[img align=left]http://www.musictory.it/pictures/profile/8005.jpg[/img] Maria, reduce dalla telefonata di ieri sera durante la diretta di Ballando con le Stelle, entra in studio vestita come la versione dark di Dorothy del mago di Oz. Platinette è più sobria, per intenderci. Entrano i blu, entrano i bianchi, paraparapparappa na na na na na! Grazie ai professionisti, buonasera a chi c’è, ai muppet in commissione e, appunto, alla Plati, che saluta il pubblico sul coro “Maria! Maria! Maria!”. [b]Prima prova: canto[/b]. Iniziano i blu (per il turnover), con “Viva la vida”, che vedrà Angelo contro Pierdavide. La coreografia di Ezralow è come al solito eccessiva e inutile. Angelo, dal canto suo, riesce ad essere pure più eccessivo. Questo ragazzo è bravo, ma il suo finto timbro graffiato e la sua spocchia finiranno per farmelo detestare (non che ora abbia il suo poster in camera, intendiamoci). Meglio il blu, naturalmente, vien da chiedersi perché Pier abbia scelto di esibirsi in questa canzone. Loretta Martinez ne evidenzia i difetti, ma Platinette scende in sua difesa e gli dà il merito di essere entrato nel pezzo. È già tempo di verdetti: il televoto premia Pierdavide. [b]Seconda prova: ballo[/b], il passo a 4 di Garrison che vede in campo Michele contro Rodrigo. Se non si fosse capito, su Raitre la Littizzetto si sta rubando tutti gli ascolti e non è il caso di giocarsi le cartucce migliori ora. Platinette, dopo la dimostrazione, è chiamata a far la figura della vecchia eccitata, mentre Michele balla praticamente nudo, ma lo fa bene. Rodrigo tecnicamente sarà anche più pulito (lo si potrebbe scambiare per i professionisti, soprattutto per l’anonimità), ma la sua esibizione, con un giro di parole, “non sa di niente”. La Celentano difende Rodrigo, Iancu va a sorpresa su Michele. A parole, dico. Vince Michele, 2-0.

[b]Terza prova: canto[/b], la Littizzetto è finita, si può partire con l’Emma & Loredana Show. Cantano “E penso a te”. Comincia Loredana, ma Riccardo Cocciante (o Fiorello quando lo imita) si impossessa del suo corpo e porta a casa una parodia, più che un’esibizione. Ovviamente sguardi estasiati in commissione, urla, strepiti, gente che si straccia le vesti, apoteosi. Jurman non è d’accordo coi troppi elogi ai ragazzi; Zerbi (ormai un mero pupazzo da combattimento televisivo) si agita e si accapiglia con il vocal coach, che però sa metterlo a tacere riconoscendo il ridicolo ruolo dei discografici, che si esaltano e bruciano i loro “protetti”. Maria taglia corto, tocca ad Emma. Timbro completamente nuovo per lei (ma perché ha imitato la Nannini e la Amoroso fino ad oggi?), un’esibizione splendida. “Eccellente, superlativo”, si esalta Platinette, con cui Emma si scusa. Anche Jurman apprezza maggiormente l’esibizione bianca, anche il televoto la premia: è 3-0. [b]Quarta prova: ballo[/b], sarà Stefano contro Elena. Dopo l’esibizione del ballerino bianco Garrison si esalta: “quante peursone ci sarano? 1500? Ecco, ogni peursona sente che Stefano hai balato pelloro”. Elena viene definita “sensuale” da Cannito, mentre Iancu la definisce molto talentuosa. Il televoto premia Stefano. [b]Quinta prova: prova al buio[/b]. Spengono le luci e lasciano libere le dieci specie animali più pericolose del mondo? No, è la solita prova Vessicchio. Il brano sarà “Nel sole” di Albano, ma Vessicchio pretende pure i contendenti: Pierdavide e Matteo. Vessicchio: “Pensiamo alla versione di Albano e pensiamo che la sfida sia sbilanciata, ma non è così”, no, scemi noi a pensarlo. Jurman ride e scopriamo che Vessicchio dirigerà Scanu a Sanremo. Doveva essere un gioco da ragazzi, ma Matteo va in crisi sulla strofa, nonostante gli suonino la traccia al piano. Jurman si copre il volto con le mani, Platinette e la Di Michele gli suggeriscono gli attacchi. Perché fare queste indegne scene da karaoke di periferia? Problemi anche per Pier, ma sul ritornello si riprende e sfoggia degli alti che nelle sue canzoni non vengon mai fuori. Al televoto vince Pierdavide. [b]Sesta prova: inedito[/b]. Si sfidano di nuovo Pierdavide e Matteo, che ci presenteranno due singoli contenuti in “9”, la nuova compilation che uscirà a metà Febbraio. Si chiama “Superstar” l’inedito di Pierdavide, più lento e meno scanzonato di quelli a cui ci ha abituato finora, non mi ha particolarmente coinvolto. Platinette sottolinea (piacevolmente) la dose di cinismo nel testo. L’inedito di Matteo si chiama “La promessa”, il testo è addirittura di Tricarico e Maria se l’è imparato a memoria per l’occasione. Certo che la sanguinaria non è mai stata spudorata come quest’anno con le preferenze, eh. ‘Na mezza lagna, ma Loredana piange, il pubblico è in visibilio, quindi deve essermi sfuggito qualcosa. Pier fa i complimenti a Matteo, dalla commissione i complimenti sono bipartisan. Le carte, stavolta, premiano Matteo. [b]Settima prova: ballo[/b], il passo a due di Steve sulle note di “Immobile”. Si sfidano, di nuovo, Elena e Stefano. Maria chiarisce: “è un omaggio ad Alessandra fatto con tutto il cuore da tutti noi”. Parte Elena e c’è un problema con i pantaloni, ci si ferma a metà: si è fermata perché era nudo, che pudica. “Peccato”, dice Steve, che forse la voleva nuda, poi Garrison avvalla la mozione “riballa”, subito accolta dall’arena intera. Riballa (bene) e (ri)prende i complimenti della commissione. La gelosia di Enrico si fa sentire: “è rimasta nuda, come poteva continuare?”. Un po’ fuori tempo Stefano, che conclude l’ultima presa sulle note della telepromozione Valsoia. Carte: vince Elena. [b]Ottava prova: staffetta[/b]. Ci siamo, chi comincia? Tutti tranne Iancu scelgono la squadra bianca per cominciare la staffetta. Si parte con il cavallo di battaglia di Stefano, che sfida Borana. Stefano balla con una strana maschera zulu, lei fa il solito pezzo del Don Chisciotte. Il televoto premia Stefano, proseguono i bianchi. Emma finalmente sfida Enrico e non l’onnipresente: la canzone è “Oggi sono io”. Scelta curiosa. Mi pareva troppo bello: è tornata la Amoroso. La versione di Enrico, in compenso, fa proprio schifo. Platinette lo guarda con lo stesso piacere che riserva al suo dietologo. Vince Emma. L’ultima prova vedere Pierdavide contro Loredana, sulle note di “Bohemian Rapsody”. “Particolare” l’esibizione di Pier, che riesce ad alternare un timbro sottile e “lontano” a acuti ben sostenuti e pezzi da rocker scatenato. La versatilità è questa, non quella di cui ci si riempie la bocca in quel programma. Loredana si fa suggerire da Enrico e Matteo (e ho detto tutto), poi condisce il tutto con le solite urla e i saltelli a destra e manca. Alle carte vince Pierdavide. [b]Nona prova: prof ballo[/b], ossia la rivincita di Villanova. Ah è il pezzo con la famosa Aurora che deve sorridere, essere graziata, ballare sulle punte e servire il caffè. Balla Grazia (anche discretamente) e Iancu la demolisce “avete visto la ricetta per distruggere un capolavoro”. E ancora: “trovo ridicola questa cosa dell’insegnante della croce rossa, è un insegnante che parla, parla, parla, fa molto fumo e non conclude, la prova di Grazia è stata pessima”. Mò di colpo è diventata un elefante? Villanova difende il suo metodo di insegnamento: “Non bisogna distruggere, ma costruire”, ma la Celentano non ci sta: “Michele Villanova chiacchiera e basta”. Una parola tira l’altra ed è subito “gne gne gne, non interrompermi, maestrino, stai zitta tu, questa non è danza”. Onestamente meglio Borana, ma la Celentano è veramente ingenerosa. Grazia difende il suo maestro: “ha collaborato con Bolle”, ma Iancu lo sfotte guardando al cielo, mentre Villanova elenca il suo curriculum. Le carte, però, premiano Grazia. [b]Decima prova: canto[/b], di nuovo Loredana-Emma, su “Insieme a te non ci sto più”. Canta Loredana, ma non è proprio serata. Platinette è perentoria: “no, non ci siamo, non va bene. Non fare tutte le canzoni allo stesso modo!”. Poi Plati paragona i suoi acuti a degli ululati di una persona a cui hanno pestato l’alluce. Zerbi si arrende e riconosce la serata-no di Loredana, mentre anche Jurman ci mette il carico da novanta. La Martinez la difende, mentre Loredana, con la faccia di chi vorrebbe uccidere tutti a fucilate, ringrazia per le critiche. Un po’ più delicata Emma, senza convincere particolarmente neanche lei. In sostanza c’è che la canzone è brutta e va bene giusto l’originale. Platinette fa i complimenti ad Emma. Maria chiama la nuova prova ma non aveva neanche chiuso il televoto precedente, vinto, per la cronaca, da Emma. [b]Undicesima e ultima prova: ballo[/b], il gruppone di Garofalo, che vede Stefano contro Borana. Non connetto più per il sonno, bravi tutti, soprattutto il letto della coreografia. Ma poi perché sul finale ci si schiantano sopra come i manichini del crash test? Chiuso anche l’ultimo televoto. Siamo al verdetto. [b]La seconda sfida è vinta dalla squadra… BIANCA col 60% dei voti[/b]. Eliminazione. Angelo è il primo nome all’unanimità: è settimo in classifica (son salvi i primi 5). La commissione NON LO SALVA e [b]Angelo è il secondo eliminato di Amici[/b]. Angelo si impone e pretende di esibirsi nonostante stiano per sfumarli. Borana sente le note di una disco dance e si scatenza in mezzo al palco, mentre Angelo canta. Convinto lui…

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