Amanda FondellQuesta settimana, in parallelo alla ripartenza dei principali talent show europei, non sono stati molti i vecchi concorrenti a voler proporre nuova musica. Così a Reality Hits ci occupiamo di un terzetto forse meno conosciuto, ma non per questo meno promettente: Amanda Fondell (vincitrice in carica dell’ultima edizione svedese di Idol), Francesca Monte (la ricorderete probabilmente per la partecipazione alla prima edizione di The Voice of Italy) e, ancora una volta, un progetto collaterale delle Little Mix (X Factor UK).

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Certe scelte, a volte, si pagano davvero care. Provate a chiederlo ad Amanda Fondell, classe 1994, passata da next best thing del pop svedese a ex-bambina prodigio sull’orlo del dimenticatoio in appena due anni. Era il 2011 quando Amanda vinceva l’ultima edizione locale di Idol, battendo sul filo di lana Robin Stjernberg (ne abbiamo già parlato qua) e firmando un contratto con la Universal che le sarebbe valso un album alla No. 1 e ben quattro cover in classifica. Nel 2012 però Amanda firma con la Roxy Recordings (la stessa etichetta di Agnes, Eric Saade e degli indimenticati The Ark) e qualcosa si inceppa: il singolo che ne anticipa il ritorno, Bastard, a dispetto di ottime potenzialità si rivela commercialmente un buco nell’acqua; al Melodifestivalen che avrebbe dovuto spianare la strada per una sua partecipazione all’Eurovision arriva clamorosamente 22ª su 32 concorrenti – alla fine, la beffa, vincerà proprio quel Robin Stjernberg che aveva battuto alle finali di Idol. Neanche l’ultimissimo singolo, spiace dirlo, sembra destinato a cambiare il destino della giovane interprete: Let The Rain Fall, a dispetto del nome e del periodo di lancio, è un pezzo dalle atmosfere estive, con un video cheap e meno mordente rispetto ai singoli che l’hanno preceduta. Con una nuova edizione di Idol appena cominciata, il rischio che la favola di Amanda svanisca dal cuore del pubblico svedese è proprio dietro l’angolo.

Per alcuni è un arrivo, per altri una partenza. Per una piccola élite, invece, il talent show è soltanto un’esperienza all’interno di un già solido percorso artistico: Francesca Monte rientra proprio in quest’ultima categoria. La sua partecipazione a The Voice of Italy non ha lasciato il segno: dopo un bel provino – la sua interpretazione di Nothing’s real but love ha riscontrato il favore di tutti e quattro giudici – ha avuto la sfortuna di incontrare nelle Battles Diana Winter, che sulle note di Heavy Cross ha riportato una clamorosa vittoria. Il resto della sua carriera lo trovate riassunto in questo esilarante servizio. La presenza di Francesca su queste pagine significa però che non le è andata poi così male: archiviata la delusione televisiva, ha messo a segno una collaborazione dance nel singolo dei Dynatronic dal titolo Turn the lights on. Il risultato probabilmente farà storcere la bocca a qualcuno (specie ai fan che si erano innamorati sulle note di Rebecca Ferguson), ma è indubbiamente qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto ci abbia abituato il resto del Team Noemi o, più in generale, gli ex-talent italiani.

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Ancora loro: sono passate appena due settimane da quando le Little Mix si sono imbarcate nella loro stravagante avventura coreana e già torniamo a parlare delle quattro ragazze lanciate da X Factor. In attesa di completare il secondo album di inediti, in uscita entro l’anno, prosegue l’ambizioso piano di farsi conoscere lentamente in tutto il mondo, con progetti e collaborazioni sempre più inaspettati. Ultima tappa, la Francia: Une Autre Personne, a differenza di ??, non è la versione francofona di una loro vecchia hit, bensì un brano della cantante (e adesso anche ballerina, vista l’imminente partecipazione a Danse avec les stars) israelofrancese Tal. Contenuto nel suo ultimo album À L’Infini in una duplice versione con e senza le Little Mix, Une Autre Personne non vede in realtà la girlband cimentarsi con una nuova lingua: i pochi versi riservate alle quattro ragazze, oltre che poco ispirati, sono infatti interamente in inglese. L’intero pezzo è invece molto forte e, qualora decidesse di estrarlo come singolo (la prima scelta di Tal è ricaduta su un altro featuring importante, quello di Flo Rida in Danse), potrebbe raccogliere un successo veramente trasversale.

2 Comments

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  1. antal 11 anni ago

    Nofìngsrilbatlov!! ahahhaha Questa non l’avevo mai sentita

    • Author
      Maxxeo 11 anni ago

      Una maeravigliosa interpetrazione!

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