[img align=right]https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/223554_446198072117865_65420468_n.jpg[/img] Sarà San Valentino, sarà SanRemo, ma l’unica religione in cui crediamo noi è la Sant’Honorè e siamo qui, fedeli al nostro cooking show preferito. Bastianich riepiloga l’identità dei cinque rimasti ricordando i loro mestieri, proprio lui che è quello meno definibile dei tre. [b]Mystery Box[/b] mediterranea con patate, zucchine, pomodori arricchita dall’ingrediente segreto, in questo caso le cozze. Ivan “farebbe du spaghi”, ma magari a due puntate dalla fine è un po’ banale, che dici? Cracco, invece, farebbe una zuppa. Riuscirebbe anche a litigare da solo e a ricoprirsi d’insulti. Tiziana, invece, è poco motivata per la banalità degli ingredienti e punta su una pasta, che invece è l’originalità fatta a pubblicità Barilla. Ivan è di nuovo in crisi e non conosce il punto di apertura delle cozze: Cracco lo definisce “miracolato”. Devono aver installato un televoto per tenerlo lì a mia insaputa o non si spiega questo bipolarismo dei giudici. L’avvocato viene spinto a cambiare il piatto dai giudici e la pasta diventa una zuppa. Il problema di molti è l’aver assaggiato poco e i piatti sembrano uscire tutti un po’ troppo salati. Giusto il tempo di impiattare e si passa alla proclamazione dei migliori. [b]ANDREA – MAURIZIO – IVAN[/b] La zuppa/vellutata di Andrea speziato al curry viene definito “incerto” da Bastianich, che lo taccia di troppa difesa. Maurizio, invece, è convintissimo del suo piatto: gnocco con farina di riso, burrata e cozze. Cracco, però, gli ricorda che quella è mozzarella e non burrata. “Piatto molto interessante” per Barbieri. Un po’ a sorpresa il terzo voto, che ha fatto un guazzetto di cozze. Ma c’è spazio per un solo vincitore: [b]MAURIZIO vince la Mystery Box e va in dispensa[/b]. Tema del prossimo Invention Test sarà “cucina casalinga”. Di fronte ai giudici non tre ingredienti, ma tre piatti preparati da una donna che ha costruito un impero a New York. Chi? [b]Lidia Bastianich[/b], madre di Joe. 1) Calamari ripieni e insalata mista 2) Pollo ruspante al tegame con patate 3) Gnocchi di patate in guazzetto di coniglio Maurizio pensa a due strade: mettere in difficoltà Andrea e Tiziana o dare il colpo di grazia a Ivan. Marika non se la ricorda nemmeno lui. La sua scelta ricade sulla messa in difficoltà di Andrea.

Si torna in cucina, perché anche i ragazzi possono incontrare Lidia Bastianich. La scelta di Maurizio sono i [b]calamari[/b], ma Andrea dubita che sia stata una scelta contro di lui. I ragazzi prendono un blocchetto per gli appunti di Lidia, ma senza farle domande. Ivan fa l’elogio della cucina casalinga, confidando nella grazia. Tiziana fa pronostici e pensa che sarà Andrea quello più in difficoltà. “Lui il pesce lo tratta un po’ come la carne” conferma Maurizio. Infatti al momento di riempirli il programmatore sembra in difficoltà. Tiziana, come sempre, tira in ballo racconti della sua infanzia e svela anche origini pugliesi. Mancano solo quelle della Costa Rica, ora. L’avvocato si lancia anche in una pubblicità del forno, che è fantastico perché “non c’è bisogno di preriscaldarlo”. Siamo agli assaggi. Maurizio sbaglia l’impiattamento e non ha cotto bene il vino e impasta la bocca di chi assaggia. Marika porta solo un calamaro, ma dato che le sembravano più grandi ne ha messo solo uno. All’assaggio il calamaro è gomma e manca di sale. Tiziana presenta un buon piatto ma commette l’errore di esagerare col prezzemolo, ma l’insalata è a un livello più alto. Andrea presenta male il piatto (soprattutto l’insalata) e lascia dentro un aglio che centra in pieno la bocca di Lidia. È fatta. Ivan non riceve grosse critiche e fa contenti i giudici. Solo la Bastianich gli rimprovera una cottura un filino indietro. [b]Andrea, Ivan, Marika e Tiziana[/b] vengono chiamati di fronte ai giudici. Poi sono divisi Marika e Andrea da una parte e Tiziana e Ivan dall’altra. Maurizio resta a posto. [b]Il migliore piatto è quello di TIZIANA[/b], che vince l’Invention Test. Il suo premio sarà una lezione privata con Carlo Cracco nel suo ristorante. “È uno dei desideri più grandi della mia vita”. [b]A lasciare la cucina di Master Chef è MARIKA[/b], che ha cucinato un piatto peggiore di quello di Andrea. Marika fa per andarsene, ma Cracco, scocciato, la richiama e le rimprovera la sua continua presunzione: “basta nascondere la polvere sotto al tappeto”. Lei, per tutta risposta, lo definisce maschilista (in confessionale). Andrea, rimasto lì, si commuove e torna a posto tra le lacrime. [b]Ventesima Puntata[/b] Ci viene mostrato un pezzo della lezione di Tiziana da Cracco, lezione che le sarà utile per l’ultima esterna di questa edizione. I quattro sono in [b]Toscana[/b] nella Tenuta La Badiola. Di fronte, gli chef si troveranno Alain Ducasse, uno dei più celebri chef francesi, pronto a testare la reale motivazione dei quattro concorrenti rimasti. Alla vista di Ducasse i ragazzi stentano ai loro occhi. “Quest’uomo ha più stelle della Via Lattea” commenta Maurizio. Ogni concorrente sarà abbinato a un piatto del menù e Ducasse deciderà come dividere i ragazzi in cucina. Omar Agostini, executive chef, spiega ai ragazzi il menù ed è poi Ducasse divide i ragazzi nei piatti, chiedendo loro cosa amano cucinare. Per poi dargli tutt’altro Tiziana gli gnocchi Maurizio il piccione Ivan la cocotte di verdure Andrea il tortino Ogni concorrente sarà affiancato da un cuoco che lo seguirà per la preparazione del piatto. Critiche sparse per Maurizio, mentre Tiziana ha gli occhi a cuore per tutti i presenti (tranne gli avversari, lo chef Cracco e voi, sì, voi). Maurizio rompe il piccione e chiede di poterne preparare un altro: mentre Tiziana si gode la scena arriva il suo chef a rimproverarla per la poca pulizia della sua postazione. Arrivano le ordinazioni. Ivan pensa che alla cocotte manchino cinque minuti, ma le verdure sono ancora nell’orto e allora si fanno uscire prima gli gnocchi. Tiziana prepara i suoi gnocchi, ma Ducasse ne vuole assaggiare quattro. Aggiuntina in extremis di pepe. Ducasse è impaziente e si sbraccia, poi assaggia. Il piatto va bene e 20 piatti possono andare in sala. Cracco è piacevolmente impressionato. Ma torniamo da Ivan, che sta allagando di olio le cocotte. A Ducasse piacciono e si può servire, ma Ivan è lento e convince poco. In sala, però, Bastianich vede del bruciato e Barbieri e Cracco sentono pochi sapori. Maurizio prepara il suo piccione. Ducasse ne assaggia un pezzettino e dà il via libera. Per Maurizio, naturalmente, il suo piatto era “perfetto”. In sala, però, Bastianich lo giudica stracotto, quasi immaginabile e “imbarazzante”. Andrea impiatta i tortini, scoraggiandosi un po’ per la forma della pallina di gelato. A Ducasse, però, piace. E in sala? Cracco, però, apprezza soprattutto il gelato. Siamo al verdetto. [b]Vince la prova in esterna… TIZIANA[/b]. Ed è lei la prima semifinalista di quest’anno. “C’era sentimento e cuore nel suo piatto” commenta lo chef. Andrea, Maurizio e Ivan al Pressure Test. Si torna in cucina per il [b]Pressure Test[/b] tra i tre maschietti. “Spero esca Maurizio”, commenta lei dalla piccionaia. I tre contendenti trovano un piatto di alghe e frutti di mare. È un’insalata di spugne di mare preparata da Carlo Cracco che i tre dovranno assaggiare. Ivan la trova buona, Andrea la giudica terribile. “È come leccare il fondale di una barca” commenta Maurizio. La figuraccia, ovviamente, l’ha fatta Ivan visto che il piatto era volutamente orrendo, fatto di ingredienti non lavati e andati a male. Da quella roba, dovranno riuscire a costruire qualcosa di buono. Andrea è l’unico a capire di dover usare la patata per mediare il sapore forte della spugna di mare, mentre Ivan punta su broccoli e carciofo fritto. Tuttavia, la farina da sola non attacca per la frittura e Cracco deve permettergli di andare a prendere le uova in dispensa. Tiziana tifa Ivan perché lo trova più battibile in un eventuale semifinale. Maurizio presenta uno spaghettino alle spugne di mare con verdure di stagione e noci brasiliane. Ivan ha portato una crema di cavolfiori con il carciofo fritto. L’alga l’ha lasciata cruda. “Buono” commenta Cracco. Andrea porta una zuppa che fa inorridire prima Bastianich e poi Barbieri: “in Cina avrebbe un successo clamoroso”. [b]Si salva MAURIZIO[/b] [b]Duello finale[/b] Andrea e Ivan potranno “cancellare uno dei loro errori” e dovranno rifare il loro piatto peggiore cucinato a Master Chef. Per Ivan è la crema di fagioli, per Andrea i calamari ripieni di poco fa. Andrea si lamenta per la grandezza dei calamari, Barbieri fatica ad assaggiare il prezzemolo tritato da Ivan. È amaro. A dieci minuti dalla fine, Andrea sembra indietro coi tempi e mette il forno a palla sperando di riuscire a far cuocere i calamari, mentre Ivan butta il sale in pentola a cucchiaiate. Ed è arrivato tra i primi 4. Si impiatta e si passa al giudizio. Andrea corregge la presentazione rispetto all’Invention Test, ma rimane “incerto” e perde molta acqua. Il ripieno, però, è ben cotto. Barbieri, però, riconosce il miglioramento sull’insalata. Ivan presenta il suo piatto ancora con troppe crepe. “Molto salato” secondo Bastianich. Barbieri prova a ribaltare il piatto e tutto rimane incollato, come l’altra volta. “Molto migliorato”, però, per Cracco. [b]Ad abbandonare la cucina di Master Chef è… IVAN[/b]. Andrea raggiunge Tiziana e Maurizio in semifinale facendo a entrambi il gesto dell’ombrello. Ivan, commosso, ringrazia per le lezioni ricevute e ci lascia nel migliore dei modi. Gli chef si complimentano con Ivan che esce tra gli applausi dei tre semifinalisti.

 

Reality House non rappresenta una testata e non è affiliato né collegato ai produttori, reti e programmi televisivi che sono oggetto di discussione sulle sue pagine.

Tutti i marchi, loghi e immagini utilizzati su Reality House sono protetti da copyright dei rispettivi proprietari. Se ritieni che un contenuto debba essere rimosso, ti preghiamo di contattarci.

© 2004-2020 Reality House

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account