[img align=left]http://smsc.s3.amazonaws.com/wp-content/uploads/2012/12/web_dettaglio__0005_Giorgio-G-316×379.png[/img] Nel programma sono presenti inserimenti di prodotti a fini Barilla, qualora non vi fosse stato chiaro dai primi piani che in confronto 007 va in giro in Panda. Rimasti in 40, i concorrenti vanno ridotti a 18 come si fa con la salsa agrodolce e ad attenderli c’è la temibile prova [b]dell’hangar[/b]. Agnese, la psicologa con gli occhiali di Arisa pre-lavaggio del cervello, piange già. I 40 dovranno [b]pelare patate[/b]. A chili, ad occhio e croce. Gli aspiranti dovranno tagliarla in due modi: a “ponte nuovo” (pelandola e con fette di 1 cm poi rifilate a forma di parallelepipedo) e a “saponetta” (prima tagliandola e poi pelandola a giro per ottenere la forma ovale). Al via dei giudici, ognuno prende un sacco di patate e va al tagliere. Simona, in confessionale, parla di sé in terza persona. Non basta per eliminarla? La prima eliminata è Patrizia, che taglia la patata troppo sottile. Andrea – quello che balbetta – è invece il primo a passare il turno. Esce anche Marco, che i giudici convincono di essere stanco. Non solo lui: altri, uno dietro l’altro, abbandonano l’hangar. Agnese, invece, passa il turno, sfoggiando già un carattere costruitissimo da fumetto che me la farà odiare tra 3, 2… Altri, come lei, passano la prova. Passano, però, anche le ore. E Ivan, quello che parla mangiandosi otto parole su nove e sputando la decima. Entra anche Enrico, che si asciuga il sudore nel grembiule. Un tavolo per quattro, per cortesia. Rimangono al tagliere solo Diana e Letizia (la Luisa wannabe ancora più arrogante), ma ad entrare nella cucina è solo Letizia. Ancora [b]28[/b] concorrenti e dieci da eliminare. Davanti ai 28 c’è una tazza in cui mettere la farina. In 20 minuti, dovranno fare la besciamella e riuscire a dosare correttamente gli altri ingredienti. Al via, ognuno si prende la sua tazza di farina e inizia a lavorare al proprio piano cottura. Ad alcuni sta uscendo l’intruglio di Obelix, altri hanno scoperto un elemento più solido del diamante. Marco finisce prima degli altri. D’altronde è besciamella, non la pietra filosofale. I giudici passano in analisi le besciamelle degli aspiranti concorrenti, imparando nuove cose dalla sempre umile Letizia. Nonostante i disastri, nessun eliminato, per ora. “La prova incomincia adesso” annuncia Bastianich. Scende un telo che rivela la bellissima dispensa di Master Chef. La besciamella dovrà essere l’ingrediente base del piatto i concorrenti dovranno cucinare. Stefano, che nella besciamella aveva fatto un disastro, cerca di metterci una pezza spostando l’attenzione sul piatto. Maurizio farà una millefoglie salata. Guido, invece, va sul semplice con una frittata. Tiziana, l’avvocato, fa un filetto accompagnato da una besciamella all’aglio. Al piatto di Simona (fritto misto) manca colore. Per fortuna c’è una carota nel carrello. Fosse stato un mango ce lo metteva lo stesso?

Siamo agli assaggi Stefano, Michele, Agnese e Federico sono i primi a sottoporsi al giudizio dei giudici. Quest’ultimo ha chiamato il suo piatto “crepes suzette” senza sapere il significato del termine. Agnese, invece, ha optato per un pacifico “campo minato”. [b]Agnese è DENTRO Michele è DENTRO[/b] Stefano è FUORI [b]Federico è DENTRO[/b] Altri quattro: Matteo (polpette di pollo), Giorgio (filetto goloso), Marco (mazzancolla con funghi e riduzione di mirtilli) e Chiara (crespelle ai funghi). [b]Giorgio è DENTRO[/b], gli altri no. Nuovo carico: Simona, Guido, Giorgio ed Enrico. Coreografico il piatto di Simona, criticata per l’età da Bastianich. Molto bello il piatto di Giorgio Anthony. [b]Guido è DENTRO[/b] Enrico è FUORI [b]Giorgio Anthony è DENTRO[/b] Simona è FUORI Filetto di manzo per Tiziana (“il piatto è più bello del nome che gli hai dato” decreta Cracco), sformato di verdure per Nicola, Crepes con scampi e funghi per Letizia, crespelle con verdure per Paola. [b]Tiziana è DENTRO Paola è DENTRO Letizia è DENTRO Nicola è DENTRO[/b] Siamo a 10, ancora 8 posti. Altre quattro scoprono il loro destino: Ilaria è FUORI [b]Suien è DENTRO Marika è DENTRO[/b] Federica è FUORI Regina, Maurizio (con una presentazione meravigliosa), Daiana (con una vellutata rustica) e Alfonso (con dei carciofi) affrontano il giudizio. Alfonso è FUORI [b]Regina è DENTRO Maurizio è DENTRO Daiana è DENTRO[/b] Gocce all’uovo per Andrea (piatto presentato molto bene), Ivan presenta il pesce spada scottato mentre le due donne rimanenti, a Cracco piace il manzo alla senape di Margherita, Luisa non convince. Luisa è FUORI [b]Ivan è DENTRO Margherita è DENTRO Andrea è DENTRO[/b] Abbiamo i 18. Ma è già tempo di gara. [b]Quarta puntata[/b] I diciotto entrano per la prima volta nella cucina di Master Chef per affrontare la Mystery Box. “La cucina dei sogni” decreta Daiana. Di notevole fattura la sigla, in stile Hell’s Kitchen. I 18 alzano la scatola e trovano 10 ingredienti. Dovranno usarli tutti per preparare il piatto del giorno. Sotto la scatola ci sono patate, uova, pomodorini, rana pescatrice, olive taggiasche, erbe, mascarpone, farina, capperi e vongole. Un’ora di tempo, ma solo i tre piatti migliori saranno assaggiati per decretare il vincitore. Agnese è alle prese con la rana pescatrice, ma non sa come pulirla. Più che una pulizia sembra una vivisezione. Agnese cede e si mette a fare altro. Regina dice di “ascoltare il cibo” e si prende il suo tempo per decidere come combinarle. Tiziana, per fare qualcosa di diverso dai prevedibili primi piatti degli altri, fa un secondo. Maurizio è il Federico di qeust’anno e combina gli ingredienti come dei colori, mescolandoli anche per terra. Nicola scambia il mascarpone per stracchino. “La rana pescatrice mi ha detto che andava trattata bene” dice Regina a Barbieri. Letizia intanto fa un piatto complesso e con molte componenti. Stesso discorso per Maurizio. Impiattati i piatti, è tempo di scegliere i tre migliori. [b]REGINA – ANDREA – MAURIZIO[/b] Dopo gli assaggi, i giudici possono decretare un solo vincitore. [b]MAURIZIO[/b] viene premiato per un piatto eccelso, visivamente da ristorante 5 stelle. Maurizio va quindi nella dispensa, dove potrà scegliere il piatto principale. Il tema sarà [b]la cucina povera[/b]. Maurizio deve scegliere tra tre ingredienti 1) I fagioli 2) Il pane 3) Le cipolle Scelto l’ingrediente, Maurizio ha 5 minuti nella dispensa, mentre gli altri avranno solo 2 minuti e mezzo. La scelta di Maurizio è ricaduta sui [b]fagioli[/b]. Mentre tutti si fiondano a prendere le padelle, Ivan rimane a preparare la postazione. “Abbiamo uno stratega” decreta Barbieri. Tiziana viene rimproverata da Cracco per la scelta di limitare la presenza del fagiolo a una salsa. Maurizio, intanto, si convince di essere il suo stesso ostacolo. Daiana vede in Suien (accanto a lei di postazione) un po’ “la su fijola”. Letizia, invece, va di bignè, ma non ne sa molto di fagioli e Cracco ne approfitta per bastonarla metaforicamente. Ole in giro per l’Italia. Finito il tempo, si torna “mani in aria”. Maurizio è il primo a far assaggiare il suo piatto, chiamato “Mr Bean”, tre tipi di fagioli diversi con pancetta rollata e cacao. Ma non era per cuochi dilettanti questo programma? Via via anche gli altri fanno assaggiare il loro piatto. Tiziana viene criticata per il nome dato al piatto, “5 euro”. Lei, in confessionale, risponde a tono. Ma solo in confessionale. Anche Letizia, stavolta, subisce un bagno di umiltà. Giorgio fa due creme: “non è un piatto” decreta Barbieri. “Imbarazzante”. Bastianich sbatte le scodelle e gliele restituisce: “fa schifo, tienitele”. Letizia è subito solidale “se l’è cercato”. Daiana ha paura di subire gli strascichi di rabbia per Giorgio e un po’ è così. Rialza il livello Andrea, ma è Michele a conquistare il plauso di Cracco. Si becca un “imbarazzante” anche Giorgio Anthony. Ivan, invece, rischia di strafare presentando tre piatti. Regina, invece, racconta una storia spiegando di avere fatto un piatto per un povero che prova a fare il ricco. In definitiva, però, è solo una salsina, che viene rispedita al mittente. [b]Il migliore è… MICHELE[/b]. Michele vince 1 ora di lezione privata con Barbieri. Altro che lezioni di danza con Garrison. Ma bisogna scegliere anche i tre peggiori. [b]DAIANA – GIORGIO ANTHONY – GIORGIO[/b] [b]Ad abbandonare la cucina di Masterchef è… GIORGIO[/b]. E così ci siamo già tolti il problema del doppio nome uguale. Per i 17 rimasti, per ora, è tutto. A giovedì prossimo.

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