Signorina Silvani ha detto

Volevo solo dire che io mi sono ritrovata da avversaria a giocare contro Valentina Giovagnini e Il passo silenzioso della neve. Ho perso che nemmeno a Caporetto, però ho avuto i brividi per tutta la sera in cui ho ascoltato tutte le canzoni di Valentina, emozionandomi. Come ho scritto prima, è bellissima la scoperta di musica emozionante, è lecito gareggiare con una one hit, è lecito proporre la propria musica del cuore (la mia lista è flop proprio per questo), è lecito tutto. Il mio problema è solo il tempo, ma riesco comunque a cavarmela. Certo che sì continua, Edre, neanche devi chiederlo, Cigaro è uno dei giochi più belli, per me.  

@Signorina Silvani  invece con Lily Allen come si è trovata? 

Certo che dobbiamo andare avanti!!

Io mi sono divertito a trovare la canzone  per Emilie, pazienza se non la ascolterò mai più...(scusa Bili, ma non è proprio il mio genere ) ....

"Nessun brano polacco che dice di non parlare polacco può competere" #einvece

Adorato @Casadelvino te la dedico 

Casadelvino ha detto
Ragazzi non sapete valutare il trash

Avevo deciso di puntare su quella che ho trovato l'apoteosi trash della sua produzione, un brano gospel alla sister act pronto però ad essere cantato nei cantucci di Rebibbia. Un titolo che va dal sacrosanto al porno, e un video degno dei peggiori corsi di photoshop del bel paese (#aranzullainsegna, chi dimentica è complice). A parte che mi spezza ogni singolo secondo, dai membri del coro che fanno molto fanclub di Simonetta Spiri (come tutti i suoi video) , all'apparizione degli angeli, fino a quello spezzone in cui appare lei versione pittore rinascimentale misto arcangelo illuminata dalla luce divina. Nessun brano polacco che dice di non parlare polacco può competere.

A parte gli ovvi scherzi e i troll, è stato molto divertente, Kris ti adoro, però maledetti voi che mi avete fatto perdere di nuovo contro di lui nnnn

Ci si rivedrà per una sfida ancora più elevata baby  

Voto questo come miglior post dell'anno ai prossimi OscaRH ! 

Io ho votato questa e ne vado fiera  

Per quanto riguarda la sfida su Lene Marlin, avevo ipotizzato una mia sconfitta nel momento della scelta della canzone, ero molto curioso di sapere se sarei morto di Unforgivable Sinner o di Sitting down here xD  io ho comunque scelto una canzone, Here we are, tratta dall'ultimo disco in studio della cantante, che ha avuto riscontro solo in Norvegia, canzone che mi ha colpito immediatamente perché, sempre caratterizzata dalla semplicità, dalla 'purezza' della voce della cantante, vi ho ravvisato, a livello musicale, delle atmosfere diverse da quelle dei primi due dischi, quelli per cui è più nota, e quindi ho desiderato mostrare qualcosa di nuovo di lei che comunque penso sia stato apprezzato.

Comunque manche che mi ha soddisfatto, Uomini pop >>>>>>>>> donne pop 

Roberto Vecchioni: Chiamami ancora amore vs Sogna ragazzo sogna

Conoscevo Sogna ragazzo sogna, però non la ricordavo bene. Le due canzoni mi sembra abbiano molte caratteristiche in comune (una certa maestosità, testi densi di immagini, un bel crescendo). Trovo che Chiamami ancora amore sia più improntata a una certa rabbia, che invece l’intensità di Sogna ragazzo sogna si accompagni invece a una dolcezza di fondo che me l’ha fatta, di poco, apprezzare di più.

Wrabel: The Village vs 11 Blocks

The Village splendida scoperta di questa manche, anche perché amo le canzoni nelle quali pianoforte e archi si fondono collaborando alla creazione di atmosfere malinconiche, sognanti, evocative, cosa che qui succede soprattutto nelle strofe; se possibile, ancora più bello il ritornello, nel quale a farla da padrona è l’interpretazione lucidamente drammatica dell’artista. 11 Blocks mi è piaciuta di suo, ma, per i miei gusti, dal confronto esce un po’ ridimensionata. Tra l’altro, mi sono già mosso alla scoperta del mondo musicale di questo interessante artista trovandovi già altre cose che mi piacciono molto (Ten feet tall, Poetry) e altre che mi convincono meno (We could be beautiful, Ritual)

 Cigarettes After Sex: Sesame syrup vs Apocalypse

Al contrario della sfida precedente, qui è stato più arduo decidere, perché si confrontano due canzoni che mi sembrano abbastanza simili stilisticamente, in un modo che mi colpisce positivamente perché rende subito l’artista estremamente personale a chi, come me, lo ascolta per la prima volta (anche stando ad altre cose che nel frattempo ho ascoltato, come Each time you fall in love, Sunsetz). A farmi pendere verso Apocalypse le atmosfere più romantiche e languide di quest’ultima.

 Justin Timberlake: Sexyback vs What goes around comes around

 Enrique Iglesias: Heartbeat vs Be with you

Al contrario delle canzoni della sfida su Timberlake xD queste due le ho ascoltate con un minimo di interesse, anche se dubito entreranno nella mia playlist. Heartbeat è un po’ più mossa (proprio a livello musicale, non per via del duetto), anche grazie a quelle note di pianoforte scandite quasi ossessivamente e che hanno catturato la mia attenzione.

 John Denver: Take me home, Country Roads vs Annie's song

Credevo che qui si fosse abbastanza lontani dai miei gusti, invece ho tutto sommato trovato due canzoni che ho ascoltato con piacere. Annie’s song mi ha coinvolto di più perché ammantata da un’atmosfera molto intima, molto raccolta e valorizzata da una interpretazione abbastanza struggente senza risultare forzata.

 Raf: Infinito vs Il battito animale

Posto che del filone più ‘intimistico’ di Raf preferisco di gran lunga la ‘sorella’ Via, chiaramente voto Infinito per il crescendo finale che magari adesso mi colpisce meno, ma che all’epoca mi aveva fatto apprezzare tantissimo il brano.

Ultimo: Sogni appesi vs Pianeti

Lui è uno che teoricamente potrebbe prendermi tantissimo, per l’uso del pianoforte, per il mood molto personale e introspettivo; nella pratica non riesco ad ascoltarlo con trasporto, addirittura mi suscita noia, probabilmente perché le sue canzoni sono troppo ‘parlate’, forse perché musicalmente ha qualcosa di soul o per qualche ragione che devo ancora comprendere. Pianeti, che ascolto ora per la prima volta, rappresenta una piacevole eccezione e quindi la voto.

 Marco Mengoni: Hola (I say) vs Credimi ancora

Come avevo già scritto, Hola solista è la mia canzone preferita di Atlantico. La versione duetto mi prende un po’ meno in primo luogo perché si perdono dei luoghi molto belli del testo italiano (soprattutto stavo con la testa sott’acqua una volta, per conservare il silenzio del mare nella testa), in secondo luogo perché non mi fa impazzire la voce troppo profonda di Tom Walker (cosa sarebbe stata con la voce più delicata di un altro cantautore britannico ). Ciò detto, in fondo la canzone è la stessa, mi piace tantissimo e quindi la voto, sebbene Credimi ancora sia molto valida e, in una maniera diversa, anch’essa molto drammatica.

Ed Sheeran: Photograph vs Shape of you

Claudio Baglioni: Strada facendo vs Cuore d'aliante

Ho sempre trovato questa canzone in qualche modo epica, solenne, anche per l’uso del passato remoto in alcuni luoghi del testo, superiore a molti brani più celebrati come appunto Strada facendo.