Sto scrivendo la presentazione perchè ho scelto quel brano e quell'esibizione in particolare.

Spero che aspettiate un attimino e abbiate la voglia di leggere la mia presentazione.

Ci sto lavorando su e spero che arrivi entro mezzanotte. A dopo

Edo non finisce mai di stupirvi e rischia il tutto per tutto con l'esibizione di “Forgiven” registrata da un fan durante la prima tappa del Resist Tour nell'autunno del 2018.

“Forgiven” è la ballad che chiude “The Heart Of Everything” e viene messa nella tracklist del CD proprio dopo “The Truth Beneath The Rose” quindi, per gusto personale, Forgiven come brano in sé non è che mi ha mai fatto troppo impazzire però è un brano molto caro a Sharon e purtroppo durante il 2020 lo ho potuto comprendere appieno.

Questa canzone, Sharon la ha scritta per un amico di famiglia che ha perso il figlio dopo che, all'ennesimo tentativo, è riuscito a togliersi la vita. “Forgiven” era il brano preferito dei WT dal padre di Sharon, che è morto nella primavera del 2018, causa tumore, dopo circa 3 anni di lotta, e durante l'ultimo tour, Sharon la cantava in ricordo di suo padre.

https://www.youtube.com/watch?v=ICDJ2v8JGnQ

Al minuto 3,20 quando canta “why did you leave me” non riesce più a trattenere le lacrime dalla commozione ma grazie anche al sostegno degli applausi del pubblico riesce poi a ritrovare la voce e a portare a termine l'esibizione.

Con lei, a fine esibizione, che chiede in continuazione scusa al pubblico...quando non c'è nulla di cui scusarsi perchè è stato un momento di EMOZIONE, di VERITA', di VITA.

Sharon dice che questa canzone quando la canta la mette in uno stato di vulnerabilità ed ora so cosa intende perchè questo brano ha avuto una valenza decisamente importante nella mia vita.

Il 7 gennaio 2019, verso le 12,15, io ero in sala al portatile, mentre mio padre con mia madre erano in cucina che stavano iniziando a preparare il pranzo, quando arriva una telefonata da parte di mia cugina sul cellulare di mio padre, il quale  afferma subito ad alta voce “Strano, una telefonata della LXXX(nome di mia cugina)” e poi sento mio padre esclamare “COSA?!” io mi precipito in cucina, arrivo da mio padre, per capire che sta succedendo, lui mi guarda dritto negli occhi e mi dice “La zia ha tentato il suicidio”.

In quel preciso momento, ti si raggela il sangue, ti crolla il mondo addosso, non sai che dire, non sai che fare perchè è una cosa talmente inaspettata ed assurda.

Mia zia era stata trovata dai vicini di casa, con i quali aveva un rapporto d'oro, tipo da telefilm americani, i quali avevano le copie delle chiavi di casa di mia zia per qualsiasi evenienza, perchè mia cugina era al lavoro. Si erano insospettiti perchè non la avevano vista durante tutta la mattinata e non si era manco vista con la sua migliore amica perchè avevano chiamato anche la sua amica se per caso la avesse vista o fosse da lei. La hanno trovata distesa sul letto, in stato incosciente, con a fianco una boccetta di farmaci vuota ed una lettera dove diceva che ad ottobre 2018, poco prima del 64esimo compleanno, mentre si stava lavando, aveva scoperto un nodulo al seno, ma aveva già deciso in cuor suo di non farsi curare e di non dire nulla a noi familiari.

Mio cugino R. vive in Serbia con moglie, figlia e lavora lì, mentre mia cugina L., fino a novembre del 2019, che ha vinto un concorso presso un laboratorio astronomico in Italia perchè fa la ricercatrice astrofisica, per lavoro era abituata a cambiare città ogni 2/3 anni in base all'assegno di ricerca e quindi mia zia non voleva essere d'intralcio alla sua carriera professionale.

Suo fratello(mio padre) ha 3 anni in più, ha i suoi problemi di salute(asmatico dalla nascita, ha avuto un infarto circa 9 anni fa) e in più ha una moglie con una malattia degenerativa. E data la già delicata situazione familiare non avrebbe voluto far pesare pure la sua malattia al suo unico nipote ossia il sottoscritto.

Il 14 febbraio avrebbe dovuto iniziare la prima chemio, gli oncologi erano fiduciosi perchè il tumore non era in metastasi nonostante il tanto tempo perso, però da domenica 9 febbraio, il giorno dopo la serata più bella del 2020 per me, è iniziata a stare poco bene, sentirsi fiacca, e venne portata al Pronto Soccorso del suo paese dove le fecero una flebo ricostituente e la dimisero in giornata. La sera tra l'11 e il 12, sta di nuovo male e la ricoverano direttamente ad Alzano, mio padre il 12 e il 13 li passò accanto al capezzale di mia zia, e il 13 febbraio, dopo che era tornata mia cugina L., che era passata prima dai medici che le hanno detto che oramai non c'era più niente da fare, mio padre mi telefona per dire che stava tornando a casa e scoppiando a piangere mi dice “Edo mi sa che la zia non la vedi più dal vivo” perchè il giorno dopo, avrei lavorato a Bergamo e quindi speravo di fare un salto per andarla a trovare ma il 14 febbraio alle 7,30 di mattina, mia cugina ci avvisa che, durante la notte, verso le 2,30, mia zia era venuta a mancare.

Quel pranzo tra noi e mia cugina fu assurdo, ne abbiamo dette di ogni a mia zia, le abbiamo dato della stronxa, dell'egoista perchè CI HA ABBANDONATI, CI HA PRIVATI di poterle dare una mano, di assisterla se non per l'ultimo mese.

Quando al pomeriggio sono venute due cugine di famiglia, mio padre ha affermato “Non mi sarei mai immaginato di vivere questo momento”, come canta Sharon

Why not me before you?
Why did fate deceive me?

e manco io mi sarei aspettato di vedere morire prima mia zia rispetto a mio padre o mia madre.

E' brutto da dire ma quando hai uno o entrambi i genitori che hanno problemi di salute, prima o poi, te lo aspetti questo momento ma la morte di mia zia è avvenuta così velocemente, in 5 settimane praticamente, che non fai neanche in tempo a metabolizzare il tutto.

L'unica nostra consolazione è che è andata come voleva perchè lei non avrebbe mai voluto iniziare la chemio e quindi noi non possiamo far altro che perdonarla per le scelte che ha compiuto e portarla nel nostro cuore.

You'll always be mine
I know deep inside
All that's done's forgiven