#08

EMANUELE ALOIA, Il bacio di Klimt

Testo e musica: Emanuele Aloia, Stefano Tartaglino (Steve Tarta)
Produzione: Stefano Tartaglino (Steve Tarta)

Se avete seguito negli anni il mio percorso al Summer Song Contest sapete che non ho mai fatto il diavolo a quattro per accaparrarmi le canzoni più spinte o pubblicizzate. Con le mie proposte ho sempre cercato di portare su RH ciò che ha rappresentato le “mie” estati su RH, senza volermi per forza accodare ai trend del momento o al pezzo che sulla carta riscuoteva più consensi. Ci sta, sono due approcci ugualmente validi ed è anche parte di quello che rende affascinante e imperdibile questo contest.

Per questa ed altre ragioni Il bacio di Klimt non era la mia prima scelta nei giorni precedenti all’apertura delle iscrizioni, pur avendola vagliata per la partecipazione al SSC assieme a svariate altre canzoni. Proprio la sera prima della Bolgia di mezzanotte, però, ho ricevuto un segnale che mi ha convinto del tutto che fosse questa l’unica scelta che potessi fare e quella perfetta per descrivere al meglio la strana estate che stiamo vivendo.

Il bacio di Klimt è l’ultimo singolo di Emanuele Aloia, 21enne artista indipendente di Torino al vero e proprio debutto nel mondo della musica “che conta”. Emanuele scrive canzoni dall’età di 13 anni, è diplomato al Liceo Artistico e ha una grande passione per l’arte e la letteratura che sconfina fin nei testi delle sue canzoni – forgiando uno stile unico e peculiare che abbina sonorità pop attualissime a riferimenti colti come i quadri di Van Gogh e le poesie di Baudelaire e Montale. Ha partecipato ai casting di Amici di Maria De Filippi durante la diciassettesima edizione, venendo scartato in fase di provino (potete recuperare qui il suo debutto).

Il brano, rilasciato il 21 aprile nel pieno dell’emergenza sanitaria, è riuscito quasi dal nulla a scalare tutte le classifiche di gradimento: su Spotify attualmente conta quasi diciotto milioni di streaming e staziona alla #20 della Top 50 Italia. Ma il vero boom è avvenuto su TikTok, dove Il bacio di Klimt è diventato in breve tempo la colonna sonora dei video di centinaia di migliaia di ragazzi.

Personalmente mi sento di proporre Il bacio di Klimt come la canzone dell’estate 2020 perché a mio parere è una delle scoperte musicali più groundbreaking di quest’anno solare, con un artista che dal nulla è riuscito ad imporsi nel panorama musicale italiano con un progetto nuovo, fresco e che si apre a mille possibilità diverse. È un brano sicuramente legato a questa estate e al periodo della quarantena (come testimonia anche il video ufficiale, che riprende momenti della vita di Emanuele e dell'influencer Anna Ciati durante il periodo del lockdown) ma allo stesso tempo credo che a differenza di tante altre canzoni uscite durante questa estate, questo in particolare possa sopravvivere e rimanere attuale anche negli anni a venire.

E poi se seguite Emanuele su Instagram sapete che è un ragazzo umilissimo e sorpreso lui per primo dal successo che sta avendo - ragione in più per scoprire il suo mondo musicale se già non lo conoscete, credere nella bontà e nel potenziale di questo progetto e se possibile donargli qualche punticino ché la semifinale è super complicata e non si supera per merito delle sole forze

Vi lascio col video ufficiale di cui sopra e ovviamente il testo sotto spoiler

Con Il bacio di Klimt, Emanuele Aloia!

Può un tormentone tornare a 'tormentarci' a distanza di 18 anni?  

A voi l'ardua sentenza. 

HYPNOTIZED
Purple Disco Machine, Sophie and The Giants 

Quando ho scelto di giocare con questa canzone, non era davvero da nessuna parte in Italia, l'ho sentita per caso in un radio tedesca che trasmette fondamentalmente solo techno e musica elettronica, e ho pensato che dovevo assolutamente condividerla prima che passasse il suo tempo.

Poi, vabbè, io sono scellerato e ho deciso di proporla nel contesto meno adatto a farla prosperare, ma da quando l'ho ascoltata è diventata la colonna sonora della mia estate, quindi direi è in tema con questo concorso.

La cosa divertente, e ne parlavo con Alby ieri, è che - non si capisce per quale assurdo motivo - questa canzone sta diventando una hit in Italia , cosa che non mi è mai balenata per la testa quando ho fatto il suo nome nella bolgia di mezzanotte. 

Dato che è un parametro più che mai imprescindibile da tenere presente al ssc, vi "do i numeri" di cui necessitate per concederle una chance: Hypnotized è stata adottata da RTL 102.5 qualche settimana addietro, entrando nelle new hits, e ad oggi è #16 overall nell'airplay italiano, sopra Ciclone. Attualmente sta ingranando ovunque, cresce a vista d'occhio ma deve ancora impostare a tutti gli effetti la quinta marcia: in FIMI ha peakkato questa settimana alla #45 che, voglio dire, non è male per essere dei totali sconosciuti con una canzone in inglese nella stagione dei tormentoni estivi italo-latini. Su Spotify Italia è OGGI alla #59, una delle pochissime canzoni in salita nonostante le uscite del venerdì che stanno facendo perdere un paio di posizioni un po' a tutti. Da 2 giorni è stata inserita nella famigerata Top Hits, la più pericolosa e influente playlist di spotify, quindi ha la strada spianata, continuerà a crescere e, quando arriverà in top 20 su Spotify, comincerete finalmente ad apprezzarla anche voi, lo so. In realtà la amate già, ma ancora non lo sapete.

La classifica che più mi ha lasciato sbigottito però, provocandomi una sonora risata, è quella di iTunes. Guardate con i vostri occhi, fa più effetto di un filetto di sgombro in mezzo ai pescecani:

Ma che caspita ci fa alla #6, tra le intoccabili e imprescindibili perle dell'estate italiana? Mistero. I poteri forti avranno sborsato qualche big money per farla arrivare lì, non c'è altra spiegazione. Saranno poche copie, ma contraffatte. 

Quindi niente, stanno performando qua e là nella classifiche, per cui non avete scuse: il pass per essere votati ce l'hanno. Date qualche chance a questi snobbettini sconosciuti che vogliono solo dirvi che se la spassano anche loro quest'estate, tra sonorità anni '80 attualizzate in chiave elettronica contemporanea e una scansione melodica, per l'appunto, ipnotica. 

Io credo nel replay value di Hypnotized, è la tipica canzone che al primo ascolto giudichi come "bellina, dai", ma al terzo non ne puoi più fare a meno, per cui se sei stanco anche tu dei soliti tormentoni usa e getta che a settembre già comincerai a ripudiare, fai come me, manda un MP ad @Alby con scritto "12 Hypnotized", anche solo per disperdere il voto, accetto di buon grado anche i voti strategici della serie "le do tre punti, tanto chi la vota a questa". Insomma, tutto fa brodo in tempi di Covid19.

La finale è chiaramente fuori portata, ma noi puntiamo ad una dignitosissima top 15 in questa semifinale. Sono sicuro che la voce suadente della Sophie e l'arrangiamento eighties di Purple (omaggio a Prince) Disco Machine (omaggio alla "Miami Sound Machine" Gloria Estefan) vi trasporteranno altrove, per cui non mi resta che lasciarvi all'ascolto di questa traccia funk-synthpop-italodisco che sicuramente non ascolterete nella playlist del Papeete.

Uscita da un paio di giorni col nuovo singolo Lentamente, dopo la parentesi che l’ha resa nota al grande pubblico al fianco del rapper Fedez.

ecco a voi le Feste di Pablo 

semifinale davvero tosta almeno 4 posti su 6 credo siano già occupati 

M' Manc

Capisco che solitamente i gusti del sito non si rispecchiano nella trap
ap però questa canzone che ho portato penso sia un bel po diversa da tutte le classiche trappate. Il testo è molto bello, romantico, diretto ma non banale. Il ritornello è martellante, possiamo inoltre vedere come la commistione trap\pop combacia perfettamente. Il tutto condito anche da un bel successo che il pezzo sta riscuotendo tanto da non farlo non considerare come ipotetico finalista.

Quindi basta pregiudizi sui vari generi musicali, alla fine ognuno ha un suo stile e obiettivo che usati nella giusta maniera (come in questo caso) hanno grande importanza e permettono di descrivere alla perfezione la natura variegata che la musica possiede.

E anche stavolta dico la mia 

BertoBarto ha detto

Io mi trovo un po' in difficoltà nel valutare All the things she said perché è una canzone che amo alla follia (avevo persino il cd delle t.A.T.u. ai tempi) ma mi fa strano valutarla al pari di tutte le altre canzoni della semifinale visto che è una cover anche abbastanza fedele all'originale.

L'intento è quello, ossia di vedere l'effetto che fa...  Non credo sia mai stata fatta un'operazione del genere al SSC (o forse sì, ma non nelle edizioni a cui ho partecipato io mi sembra).

Ci ho pensato veramente a lungo, non sapevo chi scegliere tra Jessie Ware, Foxes, Annie e Poppy... Alla fine ha vinto l'operazione "nostalgia".