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Utente
9 settembre, 2013
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Come ha già detto @Edre in tempi non sospetti, la grande novità di questo anno eurovisivo si è andata a concretizzare nella nuova selezione organizzata dalla Francia dopo anni ed anni di selezioni interne e fallimenti assortiti (solo due piazzamenti in top10 negli ultimi quindici anni, Amir 6° nel 2016 e Patricia Kaas 8° nel 2009). Parte dell'intero processo di rivitalizzazione propulso dall'HoD Edoardo Grassi (subentrato a Frederic Valencak dopo il 2015), Destination Eurovision si configura come una selezione destinata a durare nel tempo e ad entrare immediatamente nei cuori degli eurofan, che sono andati subito in visibilio fin dalla pubblicazione degli snippets delle 18 canzoni in gara eleggendo ogni nuova uscita come la nuova Euphoria 
Ha contribuito al montare dell'interesse anche la partecipazione (in veste di autori) di nomi importantissimi della scena musicale francese, come Maître Gims (arrivato anche in Italia nel 2016 con il successo di Est-ce que tu m'aimes?), Vitaa e Zazie. I concorrenti in gara sono principalmente emergenti, tanti reduci dalle varie edizioni di The Voice France, altri assoluti esordienti o nomi comunque non attualmente sulla breccia (anche a livello di genere). I generi contemplati sono davvero tanti, dagli emuli di Stromae ai tipici chansonnier, dall'indie pop all'Eurodance passando per le classiche ballatone francesi. Devo ammettere che se inizialmente mi consideravo parecchio scettico riguardo a questo esperimento, gli snippets e il format del programma hanno saputo catturare il mio interesse e non vedo l'ora di vedere che verrà fuori, grazie anche al fatto che han deciso di partire presto e non in concomitanza con l'adorato Melodifestivalen 
La competizione è strutturata in due semifinali (già registrate e giudicate da una giuria composta - tra gli altri - dal nostro HoD Nicola Caligiore, oltre al sempiterno Christer Björkman (Svezia) e a Olga Salamakha (Bielorussia)), in onda stasera e sabato prossimo alle 20:55 su France 2 per poi arrivare alla finale live del 27 gennaio dove subentrerà anche il voto del pubblico. In ogni semifinale 9 cantanti si esibiranno sul loro pezzo e su una cover a scelta: di questi 9, 4 accederanno alla serata finale.
Di seguito i nomi di artisti e titoli (dei pezzi in corsa per l'Eurovision of course):
Prima semifinale - 13 gennaio 2018
Ehla - J'ai cru (Ho creduto)
Emmy Liyana - OK ou KO (OK o KO)
Enéa - I'll Be There
Lisandro Cuxi - Eva
Louka - Mamma Mia
Malo - Ciao
Masoe - Paradise
Noée - L'un pres de l'autre (Uno vicino all'altro)
Pheno Men - Jamais sans toi (Mai senza di te)
Seconda semifinale - 20 gennaio 2018
Igit - Lisboa Jérusalem (Lisbona-Gerusalemme)
Jane Constance - Un jour j'ai rêvé (Un giorno ho sognato)
June The Girl - Same
Lucie - My World
Madame Monsieur - Mercy
Max Cinnamon - Ailleurs (Altrove)
Nassi - Rêve de gamin (Sogno di un bambino)
Sarah Caillibot - Tu me manques (Tu mi manchi)
Sweem - Là-haut (Lassù)
Il turborecap delle 18 canzoni in gara:
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
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La seguirò sicuramente. Al momento, quanto a varietà di generi, la trovo di gran lunga superiore al Melodi! Purtroppo, la maggior parte dei fan eurovisivi francesi e non sta già idolatrando Lisandro Cuxi, quando per me è una delle meno interessanti (la trovo generica) 
. E non credo che possa portare il risultato che la Francia meriterebbe per tutti gli sforzi degli ultimi anni, perché canzoni di quel tipo si stanno configurando come vincitrici in quasi tutte le altre finali nazionali.
Al momento sono completamente #TeamMadameMonsieur, Mercy è davvero stupenda. Mi piacciono anche moltissimo quella di Louka (ossia la canzone scritta da Maître Gims), di Sweem (che già citando Ben Howard e Bon Iver come sue figure di riferimento mi ha annientato, è raro trovare gusti musicali più "quieti" tra gli artisti che tentano la strada dell'ESC) e di Malo' (che ha una voce davvero particolare). Anche la canzone di Nassi è particolare, e ci sento dentro una sorta di winner vibe.
Ottima la scelta di evitare totalmente il Melodi, comunque, che solitamente annienta tutte le altre finali nazionali. Perché sinceramente, con la produzione perfetta degli svedesi, chi avrebbe voglia di andare a guardare le selezioni rumene, lituane, ucraine, islandesi e giù di lì, che televisivamente sono proprio poca roba? In questo modo il pubblico eurovisivo, in queste settimane, sarà interamente concentrato sulla Francia, e questo è molto più importante che pubblicare la canzone il più tardi possibile.
Utente
7 agosto, 2013
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Io mi inchino a Grassi (e non per quello che pensate ma non ci starebbe male, motivazione in spoiler) per aver saputo riaccendere i riflettori su una nazione che era morta e sepolta nell'immaginario degli eurofan.
In maniera così preponderante poi. Questa selezione ha saputo davvero colpire lì dove anni di UMK, Eesti Laul e compagnia bella non sono riusciti.
Poi, come dicono i preziosi Ge ed Edre, si va sempre da un eccesso all'altro. Fra le diciotto candidate è un attimo scegliere un pezzo inutile che li porti di nuovo tra la 20 e la 25 in finale, ma visto il parterre messo su sono certo arriveranno a Lisbona con un brano che si inserirà fra i favoriti del contest. O me lo auguro, insomma. Io il biglietto per Parigi lo farei il giorno dopo la vittoria.
Utente
9 settembre, 2013
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Le mie preferite (in ordine sparso e sulla base del NULLA): Emmy Liyana, Malo, Sarah Caillibot, Nassi, Lisandro Cuxi, Sweem, Louka e June The Girl. Visto che son divise 4 e 4 fra le due semifinali, spero possano essere le 8 finaliste 
L'unica veramente PESSIMA è quella dei Pheno Men (che sicuramente andrà fortissimo, visto il discutibile gusto dei francesi). Eviterei pure Jane Constance, di Annalisa Minetti ne abbiamo già avuta una
Utente
7 agosto, 2013
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ge_aldrig_upp ha detto
Le mie preferite (in ordine sparso e sulla base del NULLA): Emmy Liyana, Malo, Sarah Caillibot, Nassi, Lisandro Cuxi, Sweem, Louka e June The Girl.
A differenza di quanto pensassi le mie non sono molto diverse dalle tue. A me incuriosiscono Sweem (su tutti), Nassi, Madame Monsieur, June the Girl, Louka, Igit, Masoe, Sarah Caillibot.
Concordo sui Pheno Men, tremendiiii.
E concordo con Edre su Lisandro Cuxi: TOO BASIC!
Utente
7 agosto, 2013
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non mi sembrano male
june the girl
louka
madame monsieur
emmy liyana
sarah caillibot
ehla
lisandro cuxi
con madame monsieur e sarah caillibot forse un pelino sopra. curioso di ascoltarle tutte per intero
Utente
9 settembre, 2013
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Prima puntata di livello veramente alto in Francia, son rimasto piacevolmente sorpreso dallo show in sé e dalla qualità delle canzoni in gara. Che poi abbiano passato il turno le mie 4 preferite è sicuramente la parte migliore di tutto quanto 
La vittoria della semifinale è andata al francese di origini capoverdiane Lisandro Cuxi, già vincitore della sesta edizione di The Voice France, che con la sua Eva è riuscito a conquistare 66 punti sui 72 disponibili (votavano una giuria internazionale di tre membri - Christer Björkman (Svezia), Olga Salamakha (Bielorussia), Nicola Caligiore (Italia) - e una giuria "francofona" formata da Amir (rappresentante francese all'Eurovision 2016), Isabelle Boulay e Christophe Willem). Al secondo posto si è piazzata Emmy Liyana che all'ultimo è riuscita a compiere il sorpasso sul giovane franco-australiano Malory Legardinier in arte Malo', terzo con quella che è stata la mia personale canzone e performance preferita di giornata.
Il valzer francese di Noée, terzo a pari merito dopo la votazione delle giurie internazionali, è scivolato in sesta posizione dopo il voto dei giurati francofoni che hanno issato (soprattutto Amir) fra le finaliste la canzone di Luca Bennici AKA Louka, super orecchiabile, prodotta da Maître Gims e cantata - male - in francese e italiano 
Fino all'ultimo era rimasta in corsa per un posto nei 4 anche Ehla, che alla fine dei conti manca la qualificazione alla finale per soli due punti. Lontanissimi Masoe (favorito della vigilia che si è sfracellato con una performance tremenda della sua Paradise) settimo, Enéa e i Pheno Men ottavi e ultimi a zero punti.
La classifica finale:
1. Lisandro Cuxi - Eva (66 punti)
2. Emmy Liyana - OK ou KO (50)
3. Malo' - Ciao (46)
4. Louka - Mamma Mia (30)
5. Ehla - J'ai cru (28)
6. Noée - L'un pres de l'autre (26)
7. Masoe - Paradise (6)
8. Enéa - I'll Be There (0)
8. Pheno Men - Jamais sans toi (0)
Utente
2 maggio, 2016
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ero molto curioso di vedere cosa mettevano in piedi con questa selezione e devo dire che sono piacevolmente sorpreso ... una gran bella selezione
non avevo ascoltato le anteprime per godermi per bene la serata e devo dire che mi sono piaciute la maggiorparte delle proposte e anche se avrei preferito veder passare almeno una tra Noée e Elha sono molto soddisfatto dei risultati
dei quattro passati il mio tifo spudorato va per Emmy anche se credo che il miglior risultato lo porterebbe Lisandro
ora ho grandi aspettative per la prossima semifinale...
Utente
14 marzo, 2015
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https://www.youtube.com/watch?v=aCmBfalBJcw
Pensare che in Francia dai talent escono questi ragazzi e dai noi Riki, lasciamo stare.
Comunque quel ballettino fatto verso il finale è inguardabile
O me lo contestualizzi con ballerini sul palco o sennò evita.
PS: Amir mamma mia quanto sei. 
Utente
7 agosto, 2013
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Bella serata. La Francia ha dimostrato di poter essere internazionale pur rimanendo autoreferenziale. Livello molto alto di proposte e talenti, giusto un paio li ho trovati non all'altezza per genere o resa (Enea e i Phéno-Men).
Tuttavia se dicessi che ho amato alla follia almeno una canzone, mentirei. Però sono proposte di ottima fattura.
Quelle che mi avevano più convinto, purtroppo, non sono passate: "J'ai cru" di Ehla e "L'un près de l'autre" di Noée (quest'ultima fuori è abbastanza uno scandalo). Avranno sicuramente vita lunga nelle mie playlist Spotify.
"OK ou KO" non mi dispiace, mentre "Mamma mia" di Louka non si è dimostrata tanto forte quanto facesse pensare la snippet.
"Ciao" di Malo', a parte essere lontana dai miei gusti, con tutti i miagolii annessi è un'emicrania. Sono abbastanza convinto che in caso andasse a Lisbona, si piazzerebbe tra la 20 e la 26.
Capitolo vincitore annunciato, nota dolente. Lisandro Cuxi ha quasi tutto. Ha l'età, ha l'immagine, ha la voce, ha l'atteggiamento. La canzone, la delusione cocente.
Mettere su una selezione in grande, con 18 talenti francesi, per poi vedere gente strapparsi i capelli per una roba che di più eurovisivo (e intendo in senso negativo, ovviamente) non c'è.
Un ritornello che in quanto a mediocrità e prevedibilità fa gara con moltissimi brani da selezione che poi, giustamente, rimangono a casa. Questo al 99,9% sbarcherà in Portogallo. Voglio essere smentito, non è quello che la Francia può e deve darci.
Utente
9 settembre, 2013
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Si è appena tenuta la presentazione dei 10 concorrenti del Melodi Grand Prix 2018 norvegese e l'impressione è che quest'anno tutta la Scandinavia stia giocando pesantissimo ben TRE ex vincitori in gara su 10 partecipanti (cosa più unica che rara al MGP, competizione che ha vissuto per anni su debuttanti e vecchissime glorie): Aleksander Walmann (rappresentante norvegese nel 2017 assieme a JOWST), Stella Mwangi (2011) e Alexander Rybak (vincitore del MGP con un plebiscito impareggiato nella storia e pure di tutto l'Eurovision nel 2009).
La line-up completa:
Charla K - Stop The Music
Alejandro Fuentes - Tengo Otra (Ho un'altra)
Aleksander Walmann - Talk To The Hand
Stella Mwangi og Alexandra Rotan - You Got Me
Vidar Villa - Moren din (Tua madre)
Tom Hugo - I Like I Like I Like
Ida Maria - Scandilove
Rebecca Thorsen - Who We Are
NICOLINE - Light Me Up
Alexander Rybak - That's How You Write A Song
Per la prima volta nella storia le canzoni saranno rese disponibili con oltre un mese d'anticipo, quindi stay tuned
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
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... Se non fosse per le canzoni dimenticabilissime 
Quella di Rybak per me è quasi inascoltabile. Metti pure che come vincitore lo trovo tra i più antipatici di sempre ed è fatta, ho qualcosa da odiare in questa stagione delle finali nazionali 
Rimpiango davvero i tempi del MGP 2013/14/15, in cui la qualità era altissima.
EDIT: che poi "that's how you write a song" quando tutte le canzoni che hai scritto in otto anni per le altre finali nazionali non hanno mai vinto né lasciato impatto, anche meno. Anche perché se quello è scrivere veramente bene una canzone...
Utente
7 agosto, 2013
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Rybak accetta di tornare in gara con quella monnezza?
Utente
9 settembre, 2013
Offline
Per la cronaca io ho sempre trovato Fairytale abbastanza sopravvalutata, e dopo otto anni in cui ha tentato in tutti i modi di tornare all'Eurovision (come autore) mi sa che già nel 2009 per i suoi standard era la canzone da una volta nella vita
Poi è pur vero che il suo è uno dei trionfi più schiaccianti (se la gioca con Sobral, dipende da quale parametro si prende in considerazione) della storia dell'ESC, quindi boh 
E questa nuova dai 10 secondi che si son sentiti sembrava la più debole fra le dieci
Utente
9 settembre, 2013
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https://open.spotify.com/user/1166626044/playlist/0dDvWQ3DXj307ORxwWgmLv
Oddio son già su Spotify (e quella di Rybak è ancora più orrenda di quanto si potesse immaginare dalla preview 
)
Utente
9 settembre, 2013
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Si è appena chiusa la seconda semifinale di Destination Eurovision, la selezione francese per l'Eurovision 2018 che si concluderà con la finale live di sabato prossimo. Gli spoilers che han girato tutta la settimana (le due semifinali erano registrate in uno studio con un pubblico di mezzo migliaio di portinaie parigine) hanno rovinato un po' tutto quanto, ma alla fine comunque è stata una gran bella serata per una selezione nazionale che sta davvero rispettando le altissime aspettative riposte dagli eurofan
Se pure nessuna canzone riscuote il plebiscito di Lisandro Cuxi, vincitore della prima semifinale, altre quattro belle canzoni si inseriscono nella lotta per il titolo di rappresentante francese: vince con 56 punti il duo Madame Monsieur, che con la brillante Mercy ha convinto quasi tutti e si sta ritagliando prepotentemente un ruolo da outsider. Secondo a 54 punti il 16enne emulo di Ed Sheeran - da lui portato pure nella prova delle cover - Max Cinnamon con Ailleurs (Altrove), amato soprattutto dalla giuria francofona. Terza posizione a pari merito per Antoine Barrau AKA Igit, chansonnier francese che fa sognare tutto lo studio con una performance stupenda della sua Lisboa Jérusalem, e il favorito della vigilia Nassi che come Louka settimana scorsa delude le aspettative con una performance vocale non all'altezza di Rêve de gamin (Sogno di un bambino).
Mai in gara per la qualificazione gli altri cinque concorrenti, per quanto la serata sia stata all'insegna della diversità e delle belle canzoni: quinto è l'indie pop di Sweem, poi la ballatona di Jane Constance, la chanson tipicamente francese (ma uccisa da Igit) di Sarah Caillibot, il pop radiofonico di June The Girl e Lucie Vagenheim.
La classifica finale:
1. Madame Monsieur - Mercy (56)
2. Max Cinnamon - Ailleurs (54)
3. Igit - Lisboa Jérusalem (46)
3. Nassi - Rêve de gamin (46)
5. Sweem - Là-haut (26)
6. Jane Constance - Un jour j'ai rêvé (8)
6. Sarah Caillibot - Tu me manques (8)
6. June The Girl - Same (8)
9. Lucie Vagenheim - My World (4)
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Offline
Mercy potrebbe anche vincere l'Eurovision, la performance live mi ha STESO.
In generale, sono stato davvero deluso da vari brani, in particolare Sweem e June The Girl, che vocalmente non c'erano molto. Nassi ha il brano più potente, è eurovisivo anche più di quello di Cuxi, e sicuramente è molto più interessante come sonorità, ma deve lavorare tantissimo sulla resa vocale. Basito da come la giuria francofona abbia aiutato Max Cinnamon. A soli due punti da Mercy? Dai. Vi prego.
Detto ciò, spero davvero che, alla fine di tutta la selezione (bellissima, in fin dei conti), non vinca quella cosa insipida che è Eva. Sarebbe un bel peccato.
*rant in arrivo*
Nel mentre, le selezioni nazionali in tutti gli altri paesi stanno andando MALISSIMO. In Islanda il livello è bassissimo, la canzone più passabile per me è cantata da un calciatore. Ed è quanto dire, dopo professioniste del calibro di Greta e Svala. In Lituania e Bielorussia si sta ritirando mezzo mondo: nel primo caso perché le giurie sono inesperte, nel secondo perché è chiaro che ci sia favoritismo verso la star est-europea Alexeev. In Norvegia tra canzoni su quanto sia bello farsi la madre di un amico, pop/dance genericissima e Rybak... Ho detto tutto. Moldavia non pervenuta. Romania che tra tutte le selezioni nazionali europee copia il format lunghissimo di quella lituana. Estonia con brani nettamente al di sotto delle aspettative e di livello decisamente inferiore allo scorso anno (Angeelia e Kerli gridano ancora vendetta, ma almeno c'erano!). Ungheria che elimina in una serata T U T T E le favorite degli eurofan nella lineup (tra cui una palese copia del motivetto della pubblicità della TIM). Repubblica Ceca e Svizzera tanto radiofoniche quanto dimenticabili, in più il favorito della prima è uno di quei tipetti che appena appaiono sullo schermo devi essere sicuro di non avere un martello in mano perché potrebbe finire male.
Seriamente, c'è qualcuno che si salva? Con questi presupposti potremmo mandare Red Canzian e fare la Top 10 
(Ok, non esageriamo, però...)
Utente
23 dicembre, 2015
Offline
Edre ha detto
Seriamente, c'è qualcuno che si salva? Con questi presupposti potremmo mandare Red Canzian e fare la Top 10
Chissà, magari anche noi inviamo il cantante o la canzone sbagliata 
Utente
9 settembre, 2013
Offline
Edre ha detto
In Islanda il livello è bassissimo, la canzone più passabile per me è cantata da un calciatore.
Ma ci credete che Guðmundur Þórarinsson ce l'avevo nella mia carriera su Football Manager? Quando l'ho scoperto volevo morire malissimo
Comunque la canzone più bella in Islanda, e di gran lunga, è quella dei Fòkus Hopurinn (Focus Group), un gruppo di cinque fuoriusciti da The Voice Iceland. Viste le premesse dovrebbe vincere a mani basse, e me la vedo già a Lisbona sostenuta solo da me in tutta la sala stampa (come Manuella a Stoccolma e JOWST a Kiev )
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