Waves of Music ha detto
Sinceramente una manciata di canzoni a tema Covid me l'aspettavo

#Amadeus “Sono già arrivate 300 canzoni nessuna canzone parla di Covid, grazie a Dio. E un centinaio sono davvero belle. C'è di tutto e di ogni genere. So già che avrò l'imbarazzo della scelta. Vorrei fare una gran festa per celebrare la rinascita” #Sanremo2021 (da Il Messaggero)

— Andrea Conti ⚡️ (@IlContiAndrea) November 26, 2020

  

Addirittura trecento canzoni? E fra queste, circa cento "davvero belle"?

Certo, magari in realtà saranno non più di 40 o 50, ma mai come quest'anno dispiace che il Festival possa metterne in vetrina non più di 20-24... Anche se a questo punto, visto come si è sbilanciato sulla qualità, Amadeus non può non alzare la cerchia degli eletti rispetto all'annuncio iniziale...

Comunque non pensate che resteranno scontenti circa 280 "degni Big", perché, a parte il fatto che c'è sempre qualcuno che mette sul tavolo più carte (a parte il caso clamoroso della Trovato, che l'anno scorso dichiarò di avere inviato addirittura 24 canzoni, a suo tempo lo stesso "Sorrisi" scrisse che la Minetti ne aveva mandate 5, tutte bocciate...), e poi, come osservato a suo tempo da Conti, al direttore artistico arriva di tutto, da artisti lontani dalle scene da tanti anni a chi, con un po' di presunzione, ritiene di essere un "Big", mentre in realtà è solo un semisconosciuto o addirittura un quasi debuttante che ha superato il limite per i Giovani... Ho letto di un duo avente all'attivo un paio di singoli che chiederà a un "Big" non specificato di accompagnarlo perché troppo vecchi, così come, in passato, Giovanni Nuti (non il fratello di Francesco) avrebbe dovuto presentarsi sul palco con la compianta Alda Merini, mentre Stefano Picchi riuscì ad attirare un minimo di interesse dal web (solo quello, però) presentando un brano dedicato al papa... E non dimenticate Claudio Lippi e altri personaggi simili che puntano sulla popolarità acquisita in altri settori dello spettacolo, compreso chi è tornato (relativamente) alla ribalta con qualche reality...

Tornando ai rumors, credo che quest'anno il cast comprenderà un numero compreso tra 14 e 18 nomi che ognuno si sarebbe potuto aspettare, e i restanti 6-10 che sembreranno il risultato di una vera "lotteria", tra over inattivi discograficamente da almeno una ventina d'anni (Pavone docet), artisti che si dedicano anche ad altro (vedi Tosca), emergenti che magari hanno già gareggiato senza sfondare (chiedere a Rubino nel 2014, ma anche Diodato nel 2018, sebbene accompagnato), rapper che sembrava impossibile vedere all'Ariston (l'anno scorso c'era Junior Cally, ma chissà che non tocchi a qualcuno più importante) e vari "indie", come ha già fatto intendere Amadeus, sebbene non sia probabile che proponga un cast diciamo "rivoluzionario" come quello del Baglioni bis...

Ma All Music Italia tace ancora?