Complimenti ai tre finalisti e in bocca al lupo  due di loro sono tra i miei preferiti dall'inizio e faccio il tifo per loro ma anche la vittoria del terzo sarebbe assolutamente meritata, curioso di leggere i vostri resoconti

Complimenti anche a pesca, anche a me è piaciuto molto il tuo approccio al gioco e penso di averti inserito in tutte le classifiche che ho inviato 

Not la prova che elimina direttamente un concorrente 

@pesca robbed alla grande  il suo percorso meritava assolutamente di concludersi con la finale. Intanto sono stupito positivamente dall'atteggiamento con cui hai affrontato il gioco, si è proprio percepita quella leggerezza di cui parli e che, a volte, in passato ti è venuta a mancare. Ti ho trovato anche più strategica e lo dimostra il fatto che molti non avevano capito che fossi nella cupola fino al midollo: da quello che si è capito, ma attendiamo i resoconti, non solo sei stata l'artefice della cupola, ma sei anche stata parte della core alliance.

Per il resto ho letto un paio di post evitabili che cozzano un po' con una certa immagine che si vuole dare. Mi dispiace per Dalai che aveva avuto un bell'arco di redenzione durante il gioco, sporcato ora da questo ritiro 

Devo ammettere che speravo di arrivare in finale proprio per scrivere un resoconto di tutto il gioco, e ora mi sento come in uno dei gialli di Agatha Christie in cui il colpevole si mette a confessare i propri crimini.

È stato più complicato di quanto pensassi perché mi piace molto ragionare, organizzare tutto nei minimi dettagli e esplorare varie ipotesi, quindi per forza di cose mi sono dovuta limitare a scrivere le cose principali, eppure mi è uscito fuori un romanzo che non so se nessuno leggerà. Così ho diviso il racconto per round, in modo che sia più facile orientarsi nella lettura. Nel caso avessi dimenticato qualcosa so che me lo farete presente voi con le domande.

PRIMO ROUND: Igor vs Capo

SECONDO ROUND: Alabama vs Igor

TERZO ROUND: Melrose vs Robyfederer

QUARTO ROUND: Indovino vs Klyo

Ed eccoci arrivati al resoconto finale. Non ci sono particolari “bombe” che ho lasciato fuori dal disvelamento fatto in occasione dell’eliminazione di Alessandrino, ma cercherò ovviamente di essere il più puntuale possibile ricostruendo quelle che sono state le mie mosse durante l’arco del gioco.

L’inizio del gioco è stato sicuramente il momento più incerto di tutti. L’essermi ritrovato in un gruppo numeroso tempestato di alcune “conoscenze pregresse” tra tributi, ha subito messo in seria difficoltà la mia tendenziale incapacità di allacciare spontaneamente rapporti. Ho provato sicuramente a fare “buona impressione” ma la socialità non è il mio mestiere ed ho quindi immediatamente cambiato approccio: giocare a nascondino. A livello di gioco, un tributo misterioso è sicuramente molto interessante a livello strategico. Generare negli avversari il dubbio di “Cosa starà tramando quello? Perché tace? Cosa nasconde? Si starà accordando con altri?” poteva sicuramente essere un ottimo amo per attirare qualcuno nella mia rete. Nel mentre, per la legge dei grandi numeri, riuscii a scampare la nomination e la prima temutissima eliminazione.

Fu proprio in quel contesto di transizione tra il primo ed il secondo round che, come previsto, iniziai a ricevere le prime “richieste di contatto”. I più attivi nel cercarmi all’epoca furono Melrose, Dalai, Iry ed Alabama. Convenevoli e complimenti di rito a parte, come mi ero ripromesso, attesi con impazienza che mi venisse proposto qualcosa di concreto… E non dovetti aspettare a lungo. Proprio Alabama ed Iry infatti, mi misero al corrente dell’esistenza di un gruppo composto da loro due, Alessandrino, Targa, Pesca ed il buon MrNace. Una alleanza numericamente “importante” che sarebbe potuta essere allargata a me, vuoi per simpatia, vuoi per avere un contatto “sicuro” che avrebbe potuto interagire con il resto del cast per studiarne le mosse. All’epoca per me valeva la regola dell’ uno vale uno. Non mi fidavo di nessuno, ma, allo stesso tempo, non avevo “preferenze” particolari. Allearmi con Iry piuttosto che con Klyo sarebbe stata la stessa identica cosa. Apprezzai la schiettezza dei due ed acconsentii a questa strategia.

L’errore più grande che feci, con il senno del poi, fu probabilmente quello di rifiutare l’invito ad entrare nel gruppo Telegram della cupola. Cosa che oltretutto non ho mai fatto durante tutto l’arco del gioco. Dico errore perché il risultato di questa scelta è stato quello di “affezionarmi” particolarmente ad Irene ed Alabama e, con il tempo, e con l’arrivo di Indovino – al quale arriveremo tra poco - percepire Targa ed Alessandrino come tributi eliminabili in virtù dei rapporti di fiducia più intensi che avevo costruito.

Nei giorni successivi a questi contatti con la “Cupola”, tuttavia, lasciai ovviamente un margine di riserva per capire se dall’altra parte si stessero formando occasioni più vantaggiose. Tuttavia, l’approccio degli altri tributi era decisamente molto più cauto. Melrose, ad esempio, mi faceva spesso capire di essere a conoscenza di questa famigerata “Cupola” ed ogni tanto buttava lì la proposta di “provare ad avere i numeri” per sferrare un attacco. Il problema di base è che io non riuscivo mai a capire se i numeri li avremmo avuti veramente (e che quindi lui stava cercando di portarmi dentro un’alleanza con Klyo, Roby e Tessa … Senza però dirmi che era effettivamente un’alleanza) o se effettivamente erano solo “buoni di propositi”. Anche Dalai, che nel frattempo aveva legato con MrNace, iniziava a farmi discorsi sulla “Cupola”. Discorsi che comunque non andavano oltre il “Bisognerebbe fare qualcosa per fermarli” senza una strategia concreta.

In sintesi, da una parte c’era “sostanza”, dall’altra c’era la volontà di contro-schierarsi ma mancava forse il coraggio di unirsi compatti e creare una fazione di resilienza. Io ho scelto la sostanza.

Molto probabilmente, se Klyo, Melrose o Tessa avessero provato a contattarmi con lo stesso modo “diretto” di Iry ed Alabama nei giorni precedenti, si sarebbe potuto scrivere un copione tutto diverso per questi HG.

Con me “Stratega” la “Cupola” scelse di nominare Alabama per non destare troppi sospetti. Igor – ma sarebbe potuto essere qualsiasi altro nome – fu dunque la seconda vittima.

Forte della protezione ottenuta dunque, iniziai il mio “sporco mestiere”, ovvero quello di carpire informazioni laddove mi venivano spontaneamente date. Checché se ne dica, in certi contesti la cosa mi dispiaceva sinceramente. Con Melrose ad esempio si era creato un bel rapporto da un punto di vista umano, non ho mai finto dicendo “ma sai che su questo aspetto abbiamo delle cose in comune” e non ho usato consigli personali e confidenze per “allisciarmi” i tributi. Allo stesso modo, le chiacchierate con Dalai su anime, universo e filosofia, non erano tentativi di plagiarlo, ma reale interesse nel conoscere una persona così diversa da me. Paradossalmente, appunto, il mio rapporto personale è stato sicuramente più intenso con alcuni tributi esterni alla “Cupola”.

Ovviamente agli HG non si può stare mai sereni, ed ecco che infatti arriva Indovino. Il tributo che ha fatto vacillare molte delle mie certezze e degli obiettivi che mi ero posto nel gioco. Proprio l’altra sera ci siamo detti che “Forse era meglio non ci fossimo mai sentiti” per evitare molti degli strascichi etici avuti sul finale del gioco. Nei primissimi giorni, ma probabilmente possiamo anche fermarci alle primissime ore, il fatto di essere stato contattato dal concorrente più “misterioso” di tutto il cast suonava come un vero e proprio bingo alle mie orecchie. Di fatto, si sarebbe potuta avere la possibilità di capire le intenzioni anche dell’ultimo tassello del cast, quello che più difficilmente sarebbe stato possibile da decifrare. Oltretutto un ottimo nome da giocarsi per una “eliminazione intermedia” e spezzare la catena Klyo, Melrose, Roby, Tessa che ovviamente avrebbe portato ancora più sospetti nei confronti della Cupola.

Le cose però sono cambiate molto rapidamente. In Indovino ho subito riconosciuto un giocatore molto simile a me, sia per lucidità che per capacità analitica. Senza contare una grande affinità caratteriale sulla quale non mi soffermerò perché giustamente non ve ne può fregare nulla, ma che ha influito decisamente sulle fasi successive del gioco.

Quello che conta, è che nonostante mi sarei potuto adagiare totalmente sulla protezione della “Cupola” – cosa che poi è effettivamente successa, ma ovviamente io non potevo avere la certezza al 100%. Sarebbe bastato un attimo per tirarmi lo sgambetto e farmi fuori qualora non fossi stato più utile – il mio approccio al gioco era cambiato ancora una volta. La mia “missione segreta” era sostanzialmente diventata quella di andare avanti con Alabama, Iry ed Indovino il più possibile. A questi aggiungo anche Dalai che, tra i rimanenti, era l’altro nome con il quale alla fine avevo interagito di più.

Iniziò così una serie di interminabili “mezze verità” . Da una parte, non volendo/potendo tradire la “Cupola” (o meglio Alabama ed Iry), ho tenuto segreta la mia pregressa alleanza, cercando comunque di aiutare Indovino nei suoi ragionamenti e di trovare insieme dei nomi che potessero essere sacrificabili alla “Cupola”. Dall’altra parte, forte del rapporto sempre più bello creatosi con Alabama ed Iry, ho cercato dove possibile di spingere su “altri nomi” prima che si dovesse arrivare all’inevitabile eliminazione di Omar in onore di alleanza. Devo dire che, fortunatamente, l’entrata in contatto di Indovino con Iry in uno stadio più avanzato del gioco, ha un po’ alleggerito questo “patema”, poiché, di fatto, anche per lei Indovino è diventato col tempo un nome “meno eliminabile” rispetto ad altri.

Nel frattempo, ho comunque continuato a portare avanti le mie mosse strategiche con il resto del cast. Come ad esempio:

• Scegliere Klyo per l’assegnazione dell’immunità a coppie per evitare che le fosse concessa da qualcun altro. In quella occasione – devo dire in maniera molto corretta e senza tradire alcun tributo con il quale lei era entrata in contatto, ottenni alcune velate informazioni sulle sue mosse.
• Dare corda a Tessa riguardo il tentativo di eliminare Dalai. E qui apro una parentesi: ovviamente è stata parte integrante della mia strategia quello di dire ai tributi “quello che volevano sentirsi dire”. Se tu mi dici “ X mi sta proprio antipatico”, per amore di gioco, io di certo non posso risponderti “Ah no, invece per me è un super amicone, siamo best friends”… Perché ovviamente ti farei sentire diffidente. Questo ovviamente è il gioco delle parti, e non implica realmente che a me X stia antipatico veramente, ne tantomeno che anche l’altro tributo stia dicendo la verità asserendo di non sopportare X e di volerlo fuori a tutti i costi.
• Perdere alcune prove per non essere io il “carnefice” di alcuni tributi appartenenti alla fazione opposta alla “Cupola” e , di conseguenza, destare sospetti.
• Cercare di coordinare e confondere le acque durante le nomination, affinché non si potesse mai creare una situazione dove due nomi della “Cupola” finissero a rischio eliminazione insieme.
• Aver promesso a Blinded un’alleanza last-minute qualora fosse rimasta in gioco (e lì davvero sono morto, perché mi sono reso conto che, effettivamente, era sostanzialmente riuscita ad arrivare fino a quel punto del gioco in apparente autonomia ed in barba a tutti gli intrallazzi di palazzo che c’erano stati nel mentre. Respect!)

Insomma, ordinaria amministrazione strategica che ha funzionato fin troppo bene.

Allo stesso tempo, sul topic, ho dovuto mostrarmi “battagliero” il giusto per assicurarmi da una parte la credibilità di fronte agli occhi di alcuni tributi, dall’altra, per provare a ottenere privilegi e poteri con il pubblico… Che altrimenti sarebbero potuti finire in mani sbagliate. Insomma, un lavoraccio su tutti i fronti.

La fase finale del gioco è stata sicuramente quella più dura. Soprattutto il girone di eliminazione con Indovino dove, sostanzialmente, ero consapevole che aveva un buon 50% di possibilità di uscita al pari di Pesca. In quell’occasione l’unica sua ancora di salvezza era la prova ed in cuor mio ho sperato che riuscisse a vincerla per avere la chance di far fuori qualcuno che non fosse Iry ed Alabama. Purtroppo però non è andata così, nonostante abbia cercato di avvisarlo su una mossa da evitare per quanto riguarda le bombe. Benché dispiaciuto, così come li stessi Alabama ed Iry, alla fine ha prevalso da parte della “Cupola” il senso di auto-protezione e lealtà rispetto a quella che è stata l’alleanza originaria. Giusto così.

Arrivati alla fine comunque, mi sono sentito finalmente “libero” di compiere in autonomia le mie mosse e pormi come obiettivo l’eliminazione di Alessandrino, Targaryen e Pesca. L’intesa creatasi con Ala ed Iry ovviamente ha giocato un ruolo fondamentale, ma, a parte questo, ho fatto anche una valutazione oggettiva su quelli che potevano essere gli ultimi ostacoli da abbattere nel gioco.

Alessandrino è una persona “gradevole” nonché abile nelle prove. Avrebbe potuto ottenere facilmente la finalissima e conquistare gran parte del consenso dei tributi, trovatisi sostanzialmente a scegliere matematicamente un vincitore tra i loro carnefici. Scelta facile rispetto a quella di eleggere un “traditore” come me. Stesso discorso per Targaryen, che ad esempio gode della simpatia di Tessa e poteva essere una scelta soft e sicura da fare in chiave vittoria. Tolti loro, l’eliminazione di Pesca (che comunque ha fatto un grande lavoro di diplomazia e sentinellaggio come me) in finale mediante ultima prova era quasi scontata considerato il poco successo nei giochi dei round precedenti.

Il rischio più grande che ho preso in questa ultima fase comunque è stato quello di eliminare Alessandrino. Nella mia testa, ho provato ad instaurare il seguente ragionamento:

“Elimino lui, provo ad affossare Targa e Pesca smuovendo qualche polemica quanto basta per dare il mio contributo nel cercare di avere uno tra Iry ed Ala in top, eliminare Targa e lasciare che Pesca perda nella prova della finalissima”.

Iry ed Alabama non erano d’accordo con questo approccio, tanto che per un giorno sono stati assaliti dai dubbi su una mia possibile alleanza segretissima con Pesca finalizzata a sbarazzarmi di uno di loro due per la finalissima. Cosa che, ora in maniera ufficiale, posso smentire categoricamente.

Rischio azzardatissimo dunque, ma sono dell’idea che se si vuole centrare un obiettivo non ci si possa solo affidare al destino. E alla luce di tutto ciò, indipendentemente da come andrà a finire, anche questo mio ultimo obiettivo – ovvero quello di arrivare in finale esattamente con le due persone che volevo – l’ho centrato in pieno andandomelo a procacciare e sporcandomi le mani. No regrets.

Considerazioni finali sul gioco: agonisticamente sono contento di essere arrivato qui. Non sono “orgoglioso” del come e, soprattutto, dell’essermi fatto prendere troppo da alcuni rapporti umani che, ad un certo punto, mi hanno fatto perdere il focus sulla battaglia. Sul finale sono consapevole di essermi “rammollito” pensando prima ad alcune persone piuttosto che al gioco. Avrei potuto stupire tutti con effetti speciali, approfittando del mio status privilegiato per segare via alcuni dei miei “alleati” molto prima, ma sostanzialmente è mancato l’interesse nel farlo. Così come, del resto, non c’è stato alcun colpo di scena da parte loro nel tentativo di farmi fuori. In alcuni commenti del pubblico ho letto di un sentore diffuso sul fatto che io sia stato “burattino” nelle mani di Irene ed Alabama. A questa domanda ovviamente possono rispondere solo loro, ma quello che conta è che in cuor mio sono convinto di no. Credo di aver creato con Enrico ed Irene (e con Omar) un bellissimo rapporto extra-gioco.

Sono altresì consapevole di aver lasciato dei pessimi strascichi fiduciari nei tributi eliminati – a livello del gioco, con qualche eccezione sfociata anche sul personale – cosa che, legittimamente, mi aspetto avrà ripercussioni sul voto finale.

In sintesi, tutti e tre noi finalisti vi abbiamo “fregato”, seppur con metodologie diverse, a voi “premiare” quella che ritenete essere la più meritevole.

Per qualsiasi domanda... A vostra disposizione!

Ho finito di leggere Iry e Wasabi e che dire, 'na fatica

Scherzi a parte, complimenti davvero per le vostre mosse strategiche adesso aspetto anche Alabama