[img]http://i38.tinypic.com/2lsa5ar.jpg[/img] Pesci che passano di mano in mano. C’è chi li prende per la testa, chi li prende alla base … e perfino chi li prende al volo ! Cartolina dal ventiseiesimo giorno di sopravvivenza sull’Isola dei famosi. Un giorno caratterizzato dal lavoro di squadra e dal prolifico esito della prova ricompensa. Sentimenti contrastanti quelli che ultimamente girano tra le spiagge dell’Honduras: tranquillità e goliardia a Cayo Paloma. Perplessità e polemiche sul lido dei lavori forzati.

La mattina del nuovo giorno coglie i naufraghi ancora dormienti. Maria Grazia, spiaggiata sul consueto asciugamano di blu dipinto, afferma di aver dormito malissimo durante tutto l’arco della nottata. Rubicondi la segue a ruota rivendicando il disagio subito. Poi però attacca con la solita solfa: “Bisogna andare a paguri !” . “Con sti paguriii…” – esclama la Maniscalco con tono spazientito. Rossano non si perde d’animo è incomincia per l’ennesima volta ad esaltare le proprietà benefiche che la caccia al paguro può apportare per il gruppo. “Servono per pescare, dobbiamo andare a cercarli … qui siete buoni solo a far cascare le palle !”. Il dibattito continua per qualche minuto. Sempre Rubicondi propone metodi alternativi di pesca, ma con scarso successo (come ad esempio utilizzare una sorta di bastone per mazzolare i pesci direttamente in acqua)… L’unica alternativa possibile resta solo e soltanto quella dei paguri. Maria Grazia rassegnata accompagna la new entry ad eseguire l’ingrata mattanza. Alessandro Feliù rimira l’orizzonte spalancando gli occhi color lapislazzulo. Come un impervio navigante ripercorre infiniti viaggi interiori alla ricerca dell’ Io che si cela nell’avventur… ok in sintesi passa mezz’ora con lo sguardo nel vuoto come mucca che vede passare i treni. Belen e Veridiana ormai sono soprammobili, si limitano ad emettere qualche suono vocale ogni tanto ma nulla di più… completamente assoggettate alla pulizia del pesce e alla cottura del riso. Carlo Capponi passa il tempo a gestire il fuoco: lo alimenta , lo smorza … non c’è tregua ! La produzione annuncia l’imminenza della prova ricompensa di questa settimana. I naufraghi indossano la consueta tutina nera attillata e si imbarcano in toto per raggiungere il luogo che ospiterà il gioco. Anche Massimo Ciavarro viene destato dalla sua solitudine ursina e trasportato di forza per svolgere la prova. Il viril attore ha avuto alcuni problemi per quanto riguarda la sua permanenza su Playa Pelicano : se infatti i pesci non mancano, l’umidità e l’insistenza molesta dei mosquitos mettono però, lo mettono in grave disagio. Non appena Massimo viene riunito al gruppo, non perde ovviamente occasione di descrivere il posto dove risiede come un angusto antro spettrale, dove il sole non c’è mai e l’umidità la fa da padrona. Sempre Ciavarro poi si dimostra carinamente scettico sulla buona riuscita della prova. Ravanata generale alle proprie vergogne e si parte. Posizionati lungo una linea orizzontale cosparsa di alto ripiani e ostacoli conficcati nel mare, i naufraghi dovranno passarsi di mano in mano quanti più pesci possibile. A partire dal concorrente che armato di retino li tira fuori da un “recinto” per arrivare a colui che invece li getta nella teca finale. Una sorta di catena di montaggio insomma, dove serve grande sintonia e prontezza di riflessi per non farsi sgusciare i simpatici animaletti di mano. Parte il tempo ed è tutto uno guizzare di pesci. Tumiotto lo prende e lo passa a Rossano, Rossano a Maria Grazia e così via. L’intesa è buona, il bottino ittico cresce di secondo in secondo. Vladimir Luxuria addirittura riesce a prenderne uno al volo dopo che Rubicondi se lo era fatto scappare. Un tripudio. La teca allo scadere degli otto minuti pulula di ogni ben di Dio. Entusiasti della ottima prova, i naufraghi si dirigono alla barca per far ritorno alle loro dimore. Massimo Ciavarro ovviamente, si mostra superiore e dice di non voler nessuno dei pesci pescati, visto che lui ne riesce a pescare tanti dalla spiaggia dei lavori forzati. I concorrenti non si lasciano minimamente pregare e congedano l’attore con un cordiale distacco. Appena arrivato sul suo isolotto ovviamente, Massimo fa notare l’atteggiamento degli altri, ritenendosi in parte deluso e non capendo quale sia il motivo di cotanta diffidenza … Medita Ciavarro, medita. A Cayo Paloma intanto si scatena la guerra per la suddivisione del pesce : Velen e Veridiana vogliono dar vita ad un mega pappone di riso e pesce che sia di sostegno al gruppo per due giornate intere. La loro proposta viene caldeggiata anche da Rossano. Luxuria però, non ci sta, e supportata dalla Zaffoni afferma di voler assaporare un pesce intero nella sua integrità, senza mischiarlo con il riso e provando la soddisfazione di togliersi la lisca dalla bocca. La questione si fa accesa, ma alla fine arriva il compromesso: un pesce verra’ mangiato a pranzo nella sua integrità da ogni concorrente, e il restante pesce andrà a fare da collagene per il riso della sera. Risolto il diverbio, Tumiotto ne approfitta per sottolineare l’atteggiamento di Massimo : “ Da quando lo ho conosciuto mi è calato tantissimo, non capisco perché debba demoralizzare il gruppo ad ogni prova dicendo che tanto non la vinceremo ” . Giunge il tramonto, e tra l’immagine di Leonardo che continua imperterrito a pescare , Belen che si stimola l’apparato mammario in mezzo alle onde in un misero tentativo di dar vita ad un peccaminoso chiaroscuro di carne umana e il restante gruppo che pascola come capre… anche questa giornata viene archiviata. Qui talpaluke, a voi la linea ! [img]http://i33.tinypic.com/ws5h50.jpg[/img]

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