Rudy Zerbi irrompe nello studio e chiede a ciascun cantante di ripassare una canzone. Li divide così in due gruppi: Sara, Dear Jack, Miriam, Giada e Denny faranno parte del primo, i restanti del secondo. A giudicare gli allievi, oltre lui, una “persona speciale”: Beppe Vessicchio.

Denny
Si inizia da Sara e dalla sua versione di E la luna bussò. L’allieva incomincia a sentirsi più sicura di sè e sta dando modo agli altri, secondo quanto dice in videobox, di conoscerla seppur abbia delle difficoltà ad aprirsi a causa della sua timidezza. Stessa cosa riconosciuta da Vessicchio, prima di sentirla cantare Hai delle isole negli occhi di Tiziano Ferro.

Alessio dei Dear Jack dice che “non avrebbe mai pensato di incontrare Vessicchio dal vivo“. Eh, effettivamente è stato in quella scuola soltanto tredici anni su tredici: è davvero una casualità incontrarlo. Beppe riconosce in loro un gruppo (Zerbi, ricordi?) e gli dice di continuare a perseguire su questa strada.

Miriam esordisce con People help the people.Il direttore d’orchestra sente in lei delle possibilità che però spesso nasconde cambiando più volte registro timbrico. Per questo decide di sentirla anche su Angel, richiamo agli angeli per soccorrere le persone che non ha aiutato col suo canto.

Giada canta Se non te di Laura Pausini e Don’t you remember inciampando sopratutto sulle note alte. Secondo Vessicchio le performance della Agasucci partirebbero bene per poi perdersi nel bel mezzo. L’allieva promette di fare tesoro dei consigli per cercare di migliorarsi.

Denny si cimenta con Anche se, suo inedito, ma è preoccupato per la distanza tra il suo genere e quello che Vessicchio ha sempre seguito. Giudizio positivo, in particolar modo sulle parti neomelodiche.

Richiamati tutti i cantanti del primo gruppo in studio, Beppe ammette che, basandosi sui “talenti” sentiti, scommetterebbe su uno di loro.

In sala relax, Miriam sembra preoccupata per ciò che le è stato detto: “se non faccio questo lavoro non arrivo al serale“. Come se il tuo destino dipendesse dall’impegno.

latinoamericano
Francesco e Vincenzo, intanto, vengono chiamati a loro volta in studio: per esibirsi sabato dovranno affrontare una gara di latinoamericano, giudicata da una tale Nancy. Dopo un passo a due e una samba, scoprendo anche che Sabrina non solo è compagna di ballo di Francesco ma anche la sua fidanzata, i due hanno tre minuti di tempo per preparare una rumba inserendo degli elementi tecnici ordinati dal commissario. Alla fine Nancy, seppur riconosca che nessuno dei due abbia dato il massimo, decide di dare un ex-equo. Doppia esibizione di latinoamericano sabato prossimo.

Paolo Macagnino
Klaus Bonoldi ha bisogno di verificare Paolo Macagnino. L’esame per il semaforo comincia così da una serie di rvm dove l’insegnante di canto riconosce una serie di eccessi nelle esibizioni, sia espressivi sia tecnichi: “Risulti una maschera, una caricatura“. Joker, appunto. Inoltre, pur raggiungendo nelle performance dei risultati discreti, risulterebbe spesso vecchio e pesante portando con sè delle zavorre: “Se ambisci alla discografia contemporanea, i personaggi sono diversi rispetto a quelli degli anni 80“. Dopo una breve esibizione, Bonoldi invita Paolo ad alleggerirsi, a privarsi di quella drammaticità tipica dei cantanti italiani/stranieri passati.

In chiusura la solita lezione di dansyng, stavolta fatta ai ballerini.

Reality House non rappresenta una testata e non è affiliato né collegato ai produttori, reti e programmi televisivi che sono oggetto di discussione sulle sue pagine.

Tutti i marchi, loghi e immagini utilizzati su Reality House sono protetti da copyright dei rispettivi proprietari. Se ritieni che un contenuto debba essere rimosso, ti preghiamo di contattarci.

© 2004-2020 Reality House

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account