Utente
27 febbraio, 2020
Edre ha detto
lukeyyy ha detto
Comunque Edre pazzesche le graficheNon sono mie, è tutto merito del nostro membro della Supervisory Board @Foski, quindi accorrete e riempitelo di altri complimenti perché fa sempre dei lavori STUPENDI! (e let's be honest, sono proprio queste grafiche a fare la metà del lavoro per The Lineup)
Bhe allora bravo Foskiiii sono davvero meravigliose
Per quanto riguarda il concerto, a un primo ascolto mi sembra una playlist molto valida!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
DOMUSOFTRUTH
3° REPORT AZIENDALE
TEMA E NOME DEL CONCERTO DI MAGGIO
AnorMALE
Richiesti cantanti uomo, sia di nazionalità italiana, sia stranieri. Il concerto è l’iterazione al maschile del concerto Stream Queens dell’anno 2020, dunque sono richiesti artisti con almeno 500.000 streams mensili. Il concerto è volto a sfatare lo stereotipo per cui agli uomini non è concesso mostrarsi come vulnerabili, creativi o emotivi, caratteristiche considerate “anormali” da una parte della società.
SCOPO DEL CONCERTO DI APRILE
Poiché concerto nell’ambito della serie “DOTsmantle The Patriarchy”, è necessario presentare una visione più moderna del ruolo degli uomini nella società, sdoganando la possibilità che anche gli uomini possano avere un approccio più creativo e/o emotivo nella musica. Per mostrare che questo sia possibile, sono richiesti artisti con un buon successo.
Nella scelta, si possono considerare tre strade equamente valide:
- brani che presentino una forte componente personale o emotiva nell’arrangiamento o nel testo;
- brani che trattino temi non comuni alle discografie della maggior parte dei cantanti uomo;
- artisti e brani che abbiano una visione artistica lontana e originale rispetto ai canoni maschili per genere musicale e immagine.
TARGET DEL CONCERTO DI APRILE
Come per il concerto di Aprile, poiché il sotto-tema del concerto è legato a battaglie sociali proprie delle generazioni più recenti, ci si aspetta la presenza di spettatori nella fascia 18-35.
Si segnala che il PRESTIGIO della DomusOfTruth ad oggi registrato è di 40.
Il concerto SongwritHers è diventato virale a causa di un breve video del backstage in cui un membro della lineup insegna e fa cantare a Taylor Swift il testo del proprio brano, pertanto ciò ha portato molte attenzioni sulla DomusOfTruth con un conseguente aumento del prestigio.
HEADLINERS
James Blake – Are you even real?
Harry Styles - Treat People With Kindness
*Due esempi di diverse interpretazioni del concerto: James Blake per un genere non canonico per gli uomini del mainstream e la componente personale nell’arrangiamento, Harry Styles per un tema non sempre associato alle liriche maschili*
@AbiuraDiMe @Alabama Monroe @Alby @Asp @CrYs @Iry8 @Krishoes @L'indovino @lukeyyy @Oblivion. @Vesuvius21 @alessandrino
Whew Edre, quindi dobbiamo spendere un sacco! Come facciamo?
Qui alla DoT pensiamo a tutto, don't worry. Nel prossimo post introdurremo una nuova meccanica di gioco che potrebbe aiutare moltissimo nelle scelte.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Nuova meccanica di gioco:
PRESTITI
Qualora si voglia giocare un cantante che impatterebbe troppo sul proprio budget, è possibile richiedere un prestito fino a 100.000 €. Il prestito permette di “conservare” un budget più alto per i concerti successivi senza precludersi la possibilità di giocare qualche artista più costoso che si ritiene perfetto per il concerto. Allo stesso modo, se in un tema avete difficoltà a trovare artisti che vi convincano e l’unico che vi viene in mente è costoso, potete chiedere un prestito.
Regole per la meccanica:
- Si può accedere al prestito solo se si spendono almeno 50.000€. Il prestito massimo possibile è 100.000€, se spendete meno di questo, il massimo consentito sarà pari alla vostra spesa. (aka non potrete chiedere 100.000€ in prestito se ne spendete 60.000, potete chiedere al massimo 60.000€)
- Nella spesa per il singolo concerto per il quale è stato chiesto il prestito, sarà comunque considerata l’intera spesa compresa di prestito ai fini della classifica. Il prestito non inficerà in alcun modo sui concerti successivi.
Esempio. Un impiegato che per AnorMALE decide di spendere 120.000 € può chiedere un prestito fino a 100.000 €. Immaginiamo decida di chiederne uno di 80.000 €. Saranno rimossi dal budget 40.000 €, ma ai fini della classifica sarà comunque considerata una spesa di 120.000 €.
Il prestito è estinto a discrezione dell’impiegato. Durante il gioco, quando vorrete, potrete chiedermi di togliere una certa somma dal vostro budget per estinguere il prestito. Questo non comporterà nulla per i prossimi concerti, ripeto, è semplicemente un discorso legato al budget totale.
Esempio. Nel concerto di giugno potrete decidere di spendere 10.000€ per il cantante scelto ed estinguere 30.000€ del prestito: nella classifica del concerto di giugno conteranno solo i 10.000€ del cantante scelto, perché il prestito è stato già considerato, come spiegato nell'esempio precedente, nella classifica del concerto in cui è stato richiesto.
Non si può richiedere un secondo prestito fino a quando non è stato estinto il precedente. Quindi il fatto di estinguerlo man mano o estinguerlo solo quando vorrete chiederne un altro è a vostra discrezione.
Piccolo consiglio: con l’andare avanti della gara il prestigio aumenterà, quindi non è una cattiva idea fare prestiti in concerti con prestigio più basso.
All’eliminazione di un concorrente, il suo budget si aggiungerà a un fondo cassa utile per la finale. In caso di prestito non estinto all’eliminazione di un concorrente, la quota “prestata” (?) sarà sottratta dal fondo cassa.
Immagino che non sia tutto chiaro, ma al solito potete fare qualsiasi domanda. Ovviamente potete scegliere di non fare alcun prestito durante la gara, è a vostra scelta.
Utente
8 febbraio, 2020
Il meccanismo dei prestiti mi è chiarissimo, trovo che sia una trovata imprenditoriale utile e funzionale ai meccanismi aziendali della DoT, mi fa solo un po' sentire in colpa il fatto di usufruire di tutte queste agevolazioni rispetto alle povere cavie della prima edizione
Per quanto riguarda il nuovo concerto, mi stanno già schizzando in mente un sacco di nomi (paradossalmente per ora Non è un Talent è quello che ho trovato più ostico), mi sorge solo una domanda per i giudici, che magari può essere utile anche ai miei colleghi.
Come intenderete in questa specifica circostanza l'espressione "artisti con un buon successo"? Cioè, al netto di una soglia minima di 500.000 ascoltatori mensili su Spotify, riterrete tale un artista con un buon numero di visualizzazioni (e in tal caso della canzone in questione o anche eventualmente di altre?) e/o copie vendute e/o successo di critica e/o generica attribuzione di stima da parte degli addetti ai lavori e/o altro?
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Plasma ha detto
Il meccanismo dei prestiti mi è chiarissimo, trovo che sia una trovata imprenditoriale utile e funzionale ai meccanismi aziendali della DoT, mi fa solo un po' sentire in colpa il fatto di usufruire di tutte queste agevolazioni rispetto alle povere cavie della prima edizionePer quanto riguarda il nuovo concerto, mi stanno già schizzando in mente un sacco di nomi (paradossalmente per ora Non è un Talent è quello che ho trovato più ostico), mi sorge solo una domanda per i giudici, che magari può essere utile anche ai miei colleghi.
Come intenderete in questa specifica circostanza l'espressione "artisti con un buon successo"? Cioè, al netto di una soglia minima di 500.000 ascoltatori mensili su Spotify, riterrete tale un artista con un buon numero di visualizzazioni (e in tal caso della canzone in questione o anche eventualmente di altre?) e/o copie vendute e/o successo di critica e/o generica attribuzione di stima da parte degli addetti ai lavori e/o altro?
Personalmente un po’ tutto quello che hai detto. Più che il “successo” guarderei soprattutto il resto dello scopo. I 500.000 stream sono già una buona discriminante. Cercate artisti che possono avere successo non perché commerciali, ma anche solo perché apprezzati dalla critica o da una determinata nicchia, ma che rappresentino bene lo scopo del concerto: che abbiano un’identità originale e si discostino dal classico immaginario e dai classici temi degli uomini della musica. I due headliners sono un buon esempio di quel che cerchiamo.
Consiglio: guardate sempre agli headliners, non sono messi lì a caso. Servono per darvi un’idea del mood del concerto e della tipologia di performer del concerto.
Utente
8 febbraio, 2020
monechiapi ha detto
Personalmente un po’ tutto quello che hai detto. Più che il “successo” guarderei soprattutto il resto dello scopo. I 500.000 stream sono già una buona discriminante. Cercate artisti che possono avere successo non perché commerciali, ma anche solo perché apprezzati dalla critica o da una determinata nicchia, ma che rappresentino bene lo scopo del concerto: che abbiano un’identità originale e si discostino dal classico immaginario e dai classici temi degli uomini della musica. I due headliners sono un buon esempio di quel che cerchiamo.
Consiglio: guardate sempre agli headliners, non sono messi lì a caso. Servono per darvi un’idea del mood del concerto e della tipologia di performer del concerto.
Perfetto, grazie!
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Per ora ho ricevuto un solo voto dal pubblico, e la scadenza è stasera alle 18:00. Taggo chi ha votato lo scorso concerto, ovviamente chiunque voglia aggiungersi è ben accetto, tutti gli utenti non in gara possono votare come pubblico!
@Casadelvino @JoJo @Pupi87 @Gennz @edorf @Mavro @Evil
Utente
7 agosto, 2013
Levante. Questo concerto è uno di quelli in cui spendere per avere qualcosa di forte poteva essere un'ottima idea, e Levante ne è la dimostrazione. Not that I'm a Levante fan ma ragazzi, il testo è perfetto per lo scopo del concerto e l'artista pure. Inoltre, qui c'è quell'hype che ti attira proprio il pubblico target. E la canzone è pure memorabile. Bingo!
Lous and The Yakuza. Anche qui vale un po' lo stesso discorso di Levante: i soldi sono stati spesi molto bene per quest'artista particolare che porta un testo accattivante. E' anche un nome attualissimo quindi contribuisce positivamente all'hype del concerto.
Allison Ponthier. Una buona scelta anche se il testo non mi ha colpito particolarmente, ma sarà un problema di gusto. La canzone è molto coinvolgente, soprattutto dalla seconda strofa in poi e trovo che segua molto la linea Taylor: i suoi fan troveranno sicuramente una nuova artista da streammare e non andranno via delusi.
Eva B. Non sapevo chi fosse ma what a great choice. Non riesco a spiegare il vibe contrastante che mi arriva dal testo, un po' irriverente ed un po' hopeless. Una scelta non scontata che funziona benissimo e che resta vivida a fine concerto!
Maria Antonietta. E' una buona entry, ci sta molto bene nella lineup di questo concerto. Musicalmente forte, può soddisfare un bel po' di palati. Ci sono delle frasi pazzesche nel testo e il guizzo qui è il suo stile di scrittura. Però arrivo alla fine e penso "e quindi?".
Tuvaband. Ti lascia un po' scombussolato, alla fine. La produzione valorizza bene il testo, è tutto così sad. E' un po' paraculina come scelta, MA penso che sia coerente con il tema e gli headliners - i fan di Phoebe rimarranno sicuramente colpiti da quest'artista.
Phoebe Green. The lyricssssss, obiettivo centrato. Non è musicalmente la mia cup of tea però la trovo davvero calzante per questo concerto. Good job.
Pip Millet. Let me say, che bella proposta. Una canzone che parte con un chiarissimo fuck you non può che attirare l'attenzione. Bisogna dire che il testo non è il più originale o identificativo del concerto, anche se rimane molto coinvolgente, eppure c'è proprio quella capacità di scrivere per dare valore alla propria voce.
Stefania Orlando. La folla impazzisce. Dopo questa carrellata di autrici particolari Stefania unisce tutti. E' molto sottile la linea tra il prenderla sul serio e il joke act ma, honestly, il testo c'è. Quindi la proposta è on point.
Lomelda. Lo trovo un testo che ti rimanda un po' in un mood, senza offrire però nulla di così speciale. La canzone è leggermente ripetitiva. Non so, la vedo un po' sparire in mezzo alle altre proposte.
Santigold. OMG, I loved her back in the days, che fine ha fatto? Il testo è fortissimo ed è veramente un inno per giovani adulti. Un invito a non arrendersi pur quando intorno c'è poco supporto ma tanta voglia di vederti fallire. Anche la produzione rende la canzone memorabile.
Margherita Vicario. Io che devo provare a mettere da parte l'intolleranza che provo per le sue canzoni. Il testo lo trovo un po' un'accozzaglia di roba per sembrare geniale ma, mmm, is she really that geniale? Resta comunque una proposta divertente ed un'ottima chiusura.
In generale bravi tutti, trovo abbiate fatto tutti un buon lavoro per questo concerto! E comunque Cardigan di Taylor è overrated.
Utente
7 agosto, 2013
monechiapi ha detto
Tra poco arrivo con i miei commenti, ma nel frattempo, se volete farvi un'idea, leggete quelli di Jojo... bene, pensate all'esatto opposto di quello che ha scritto. Quelle sono le mie opinioni su questo concerto.
A mia discolpa voglio dire che non sono un ascoltatore testo oriented, ho fatto del mio meglio. Ma sicuramente monechiapi avrà più ragione di me. Voi intanto godetevi i miei voti alti in classifica
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