

Utente
7 agosto, 2013

Oggi su "Tv Sorrisi e canzoni" sono usciti i testi dei brani di questo Sanremo. Ne riporto alcuni (quelli che sono usciti sul web...in attesta degli altri. Fa troppo freddo non ho il coraggio di uscire per andare a comprare "Tv Sorrisi e canzoni"). Chi ne trova altri aggiorni
ANNALISA
Una finestra tra le stelle
di F. Silvestre
Ed. Warner Chappell Music Italiana/Ultrasuoni - Milano - Bergamo
Cambio faccia cambio modo di pensare
Se una goccia di una lacrima versata
Ti accarezza il viso mentre ridi e dici
Che è la pioggia
Ed è più dolce la paura se mi tieni
in un tuo abbraccio
Riesco a sentire anche il profumo della notte
Mentre continui a sorprendermi
Disegna una finestra tra le stelle
da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno
mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
Non fermare quel tuo modo
di riempire le parole
Di colori e suoni in grado di cambiare
Il mondo che non ero in grado di vedere
Ed è più dolce la paura se mi tieni
in un tuo abbraccio
Riesco a sentire anche il profumo della notte
Mentre continui a sorprendermi
Disegna una finestra tra le stelle
da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno
mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
Disegna una finestra tra le stelle
da dividere col cielo
Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno
mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
LORENZO FRAGOLA
Siamo uguali
di L. Fragola - F. L. Lucia - L. Fragola - F. Cogliati
Ed. Sony/ATV Music Publishing (Italy)/
Viameda Edizioni Musicali/Zedef - Milano
Passerà, stanotte passerà
E forse torneremo, ad amarci
Impazzirai, lo so che impazzirai
Perché non ci basta il tempo
Perché nulla basta mai
Anche se in fondo il nostro è amore
Usiamo stupide parole
Perché è stupido chi pensa che non serva anche il dolore
E siam vicini ma lontani, e troppi tentativi vani
E forse arriverà, domani
Siamo uguali in fondo
E forse cercherai, le mie mani
Solo per un giorno
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo
Ma griderai, sul silenzio della pioggia
È rancore e mal di testa, su una base un po’ distorta
Ti dirò, siamo uguali come vedi
Perché senza piedistalli, non riusciamo a stare in piedi
Ed è già tardi e vuoi far piano
Il cuore è il tuo bagaglio a mano perché hai tutti i pregi che odio
E quei difetti che io amo
E schegge di una voce rotta, mi hanno ferito un’altra volta
Ma forse arriverà, domani
Siamo uguali in fondo
E forse cercherai, le mie mani
Solo per un giorno
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo
Ma io non ci sarò e vedrai
Sarà semplice
Scivolare per
Poi atterrare fra le braccia di chi vuoi
Non scappare dai miei sguardi
Non possono inseguirti, non voltarti dai
E forse capirai, quanto vali
Potrei darti il mondo, tranne me
DEAR JACK
Il mondo esplode tranne noi
di P. Romitelli - D. Simonetta
Ed. Sony/ATV Music Publishing (Italy)/EMI Music Publishing Italia/Music Union/Eclectic Music Group/
Baraonda Edizioni Musicali - Milano - Bergamo
Pensa
A questa stanza
A una conquista
A te che dormi mentre sei
Qui nascosta
Tra cielo e terra
Diventi aria
E cresci
Fino alle idee
E non ti accorgi
Fermi i secondi guardandomi
Niente è per sempre
Il mondo esplode tranne noi
Che abbiamo fretta
Di perderci cercando
Il senso dentro questo viaggio
Cerco
Un sorriso
Dentro a un pianto
Ai piedi di un tramonto
Sei
Quella scoperta
Che non passa
Che muove cielo e terra
Fino alle idee
E non ti accorgi
Cade una stella guardandoti
Niente è per sempre
Il mondo esplode accanto a noi
Che abbiamo fretta
Di perderci cercando
Il senso dentro questo viaggio
E ricordo ancora tutto il buono che sei
Non c’è pace, né guerra né gioia più attesa
Non mollare la presa
Il mondo esplode accanto a noi
Indifferenti
Al traffico del centro
Al tempo che consuma il resto
Niente è per sempre
Il mondo esplode tranne noi
Che abbiamo fretta
Di perderci cercando
Il senso dentro questo viaggio
MORENO
Oggi ti parlo così
di R. Casalino - M. Donadoni - R. Casalino - M. Dagani -
M. Zangirolami - A. Erba
Ed. Universal Music Italia/MZQ Edizioni Musicali/
EMI Music Publishing Italia/Dagani Edizioni Musicali/
Solorap - Milano - Roma
Io mi odio, mi provoco
Sto fermo e non mi muovo
Il tempo non mi passa e non ti dico che lo ignoro
Il tempo prende il volo in un momento
Prima mi sento solo poi contento
Ma non è un passatempo è un lavoro
È la passione il pass per arrivare al cuore e tenerlo vivo come un by-pass
Si frà dai gas abbiamo il telepass come quella volta là eravamo ancora a spasso
Sul Tom Tom via del successo
Poi non so cosa è successo
Sarà che non ho mai dato nulla per scontato
E puntato su chi mi ha raccontato qualcosa di vero
Zitto per zitto significa segreto
Dritto per dritto e un concetto concreto
Se vedi tutto fermo confermo sorpreso
Il tempo è sospeso.
Crudo, spietato, diretto
Ma sempre fin troppo sincero
Sono Fermo a quel momento
Quando tu mi hai detto
Crudo, spietato, diretto
Oggi ti parlo cosí
Zitto per zitto significa segreto
Dritto per dritto e un concetto concreto
Se vedi tutto fermo confermo sorpreso
Il tempo è sospeso.
Non so un momento quanto dura
So che la vita è dura e una fatica antica tortura
Vorresti bloccargli il tempo Nakamura
Un’armatura è distrutta dopo una brutta figura
E oggi mi sento freddo per questo parlo schietto
Parto diretto come sul dischetto
Almeno te l’ho detto sincero di petto
Sei rimasto troppo indietro
Adesso non ti aspetto più
Spesso ti penso mi chiudo
Mi autoescludo nel buio
Mi sento messo a nudo
Crudo questo progetto spreme sul serio
Ti rende un oggetto e oggetto del desiderio
Yeah non c’è niente di male ma quando
Loro ti diranno che non sei male affatto
È la storia di un ragazzo cresciuto sull’asfalto
Che punta in alto dove il cielo è blu cobalto.
CHIARA
Straordinario
di E. Meta - G. Pollex
Ed. EMI Music Publishing Italia - Milano
Mi chiedo spesso se tu sei
Felice come me
Se poi ti basta quello che ci unisce
Un po’ d’amore e poche regole
Mi chiedi spesso di chi sono
Quegli occhi che ci guardano
Io ti rispondo sono stelle
Ma tu non ci credi neanche un po’
Allora saliremo sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
Un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Se un giorno io volessi di più
Di tutto quello che già ho
Ti troverei dentro un’altra vita
Con lo stesso sguardo
Perso ma sincero
Ci siamo presi a pugni
E poi a baci fino a ridere
Le mani ci hanno fatto male
Senza volersi mai staccare
E saliremo insieme sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
E un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Come questi anni che sono veloci
Che stancano i volti
Mentre formano i cuori
Sono gli anni più duri
Ma dicono i migliori
E saliremo insieme sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
E un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Andiamo insieme fino in capo al mondo
Perdiamoci ma mano nella mano
Questo viaggio avrà un finale straordinario
Se viaggi con me
Mi chiedo spesso se tu sei
Felice come me


Utente
7 agosto, 2013

Il testo dei Dear Jack è pessimo! Pessimo! Pessimo! Ma che è? E menomale che tutti li danno per vincitori.
Mi è piaciuto molto il testo di Lorenzo Frangola, molto carino quello di Annalisa (anche se quel "te" è orribile) e di Chiara.
Ecco i miei giudizi:
- Annalisa: Mediocre
- Lorenzo: Buono/Ottimo
- Chiara: Discreto
- Dear Jack: Insufficiente
- Moreno: Insufficiente


Utente
24 ottobre, 2013

Malika Ayane, Adesso e qui (Nostalgico presente)
di M. Ayane - L. De Crescenzo - A. Flora - G. Caccamo
Se lo vuoi rimani
non c’è molto da dire che non sia già detto
si dice che domani
sia il solo posto adatto per un bel ricordo
non è da vicino e nemmeno addosso
no, non desiderare
lascia non esista mai
Silenzi per cena
conoscersi
lasciarsi le mani
non è quello che ci spetta
né buone idee
né baci per strada
adesso e qui
nostalgico presente
Forse è già domani
e questo è solo un sogno e non è stato male
se lo vuoi rimani
e troveremo un senso a noi che non cambiamo più
Silenzi per cena
conoscersi
lasciarsi le mani
non è quello che ci spetta
né buone idee
né baci per strada
adesso e qui
nostalgico presente
Non desiderare
non desiderare, no
non desiderare
lascia non esista mai
Silenzi per cena
conoscersi
lasciarsi le mani
non è quello che ci spetta
né buone idee
né baci per strada
adesso e qui
nostalgico presente
Non desiderare
non desiderare, no
non desiderare
lascia non esista mai
Cantare di gioia
arrendersi
abituarsi
non è quello che ci spetta
raggiungersi
sognare la noia
adesso e qui
nostalgico presente
Ma se vuoi rimani.
di G. Di Michele - R. Petrangeli
Io sono una finestra velata di vapore
in questa notte gelida deserta ed incolore
rispecchia la finestra la carne e le emozioni
di me che sono specchio delle contraddizioni
difficile vedere se il vapore non svanisce
l’appiccicoso errore di chi non capisce
eppure si riflette un’ombra che è la mia
un’ombra di rossetto contro l’ipocrisia
Io non so mai chi sono eppure sono io
anche se oltre il vetro per me non c’è mai un Dio
ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano
di donna dentro un uomo eppure essere... umano
sfogliando le parole di questa età corriva
divento moralismo e fantasia lasciva
crisalide perenne costretta in mezzo al guado
mi specchio alla finestra e sono mio malgrado
Io non so mai chi sono io sono per la gente
coscienza iconoclasta volgare e irriverente
ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano
di donna o forse uomo comunque essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
più del pregiudizio che scortica cattivo
ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano
non c’è una donna o un uomo solo un essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
più del pregiudizio che scortica cattivo
ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano
non c’è una donna o un uomo solo un essere... umano
Io sono una finestra che aspetta che il vapore
svanisca come un sogno.
di F. Silvestre
Ora che sei diventato come il vento
che si può solo sfiorare e non si può trattenere
sai, pensavo che darei tutto un inverno per un giorno d'estate con te
resta qui, anche senza parlare, fai finta di niente e illudimi che
che ora va tutto bene, che dormiamo insieme
So che non serve a niente
però io ti amo mentre dentro muoio
no, tu non puoi capire
che sei il solo al mondo con cui voglio stare
Sai, ricordo ancora il giorno che
ho capito che saresti stato mio a tutti i costi
tu mi hai seguita per tutta la sera fin quando non mi hai vista più
dopodiché, con la faccia di quello che ha perso la testa, sei uscito anche te
eccoti, menomale, ti prego non andare
So che non serve a niente
però io ti amo mentre dentro muoio
no, tu non puoi capire
che sei il solo al mondo con cui voglio stare
So che non serve a niente
però io ti amo mentre dentro muoio
no, tu non puoi capire
che sei il solo al mondo con cui voglio stare
Raf, Come una favola
di R. Riefoli E. Cecere S. Grandi R. Riefoli
S
non c’è niente di simile
un giorno sei entrata nei miei sogni
e hai reso tutto possibile
e ho imparato tra sogni e realtà imprevedibili
che l’amore esiste anche al di là dei nostri limiti
sei tutto quello che voglio
anzi sei molto di più
e a quanti dei miei problemi
la soluzione sei tu
Vorrei che fosse per sempre
come una favola
a cui non crede nessuno
soltanto io e te
c’è sempre una strada sai
davanti a noi
attraversando spirali di un mondo in disordine
puoi inventarne un’altra se vuoi
finché vedrò le api che si posano sui fiori
mentre le nuvole disegnano il cielo
ovunque andrai io ci sarò perché
perché è di me che hai bisogno
ed io ho bisogno di te
perché siamo parte di un sogno
perché è tutto quello che c’è
E sarà sempre per noi
come una favola
stringimi forte perché
ti farò girare girare girare volare
e splenderemo per sempre
milioni di anni luce come pianeti
oltre la gente, oltre l’invidia
di chi questo mai avrà
e splenderemo per sempre
sei tutto quello che voglio
tu sei molto di più
e ai miei perché
la risposta sei tu
Vorrei che fosse per sempre
come una favola
come una favola
e girare, girare e volare
una vita si può raccontare
come una favola
come una favola.
Biggio e Mandelli, Vita d'inferno
di F. Biggio F. Mandelli M. Ferro
Lasciatemi vi prego lamentare
di questa vita infame ingenerosa
è un cumulo continuo di fatiche
di stress e patimenti senza posa
ho comperato un tablet col wifi
la connessione non funziona mai
e all’ora della Champions League
mio figlio vuol vedere Peppa Pig
in cerca d’un parcheggio
ho perso un pomeriggio
la sera al ristorante
m’han lasciato in mutande
ed al mattino...
mi sveglio e m’han fregato il motorino
Vita d’inferno
fortuna che non dura che in eterno
vita d’inferno
se lo sapevo prima rimanevo dentro l’utero materno
vita d’inferno
si soffre sia d’estate che d’inverno
vita d’inferno
Ho voglia di morire e andare a dire due parole al Padreterno
è vero che c’è sempre chi sta peggio
chi affoga proprio mentre io galleggio
ma non è poi così rassicurante
se quel che affoga era il tuo galleggiante
mio cugino, pensa, stamattina
ha portato l’auto in officina
per sostituire il faro posteriore
gli han cambiato tutti i pezzi del motore
la vita è un’avventura misteriosa
bizzarra, sorprendente, capricciosa
l’essere umano è un dono del creato
ancora di più se penso che son nato
e che son vivo...
per la rottura d’un preservativo
Vita d’inferno
fortuna che non dura che in eterno
vita d’inferno
se lo sapevo prima rimanevo dentro l’utero materno
vita d’inferno
se piove è sempre colpa del governo
vita d’inferno
Si soffre come ai tempi degli antichi, ma in un modo più moderno
sono milioni di milioni tutte le generazioni
che han vissuto nonostante il giramento di...
convincendosi che il giorno della fine dell’inferno arriverà...
sono milioni di milioni tutte le generazioni
che han vissuto nonostante il giramento di...
convincendosi che il giorno della fine dell'inferno arriverà...
Irene Grandi, Un vento senza nome
di I. Grandi - S. Lanza
Il vento oggi ha portato con sé
un racconto che parla di te
da quel giorno
che il cielo era viola
che eri seduta lì
Non sei più tornata
sei stata di parola
non ti sei fermata
con il vento sei andata
via da te
via da qui
via da tutto quello che
Intanto molto lontano da qui
io ti vedo, ora sorridi così
hai lasciato
e ti chiedi chi hai amato
Non sei più tornata
sei stata di parola
non ti sei voltata
con il vento sei andata
via da te
via da qui
via dalla notte infinita
ed una mattina sei uscita
Non sei più tornata
sei stata di parola
non ti sei fermata
con il vento sei volata via da quel che non è giusto
questo vento non avrà padrone non avrà governo
questo vento senza nome attraverserà l’inverno
via da te
via da qui
via dalla notte infinita
ed una mattina sei uscita
e sei volata via
nel vento.
Anna Tatangelo, Libera
di F. Silvestre - E. Palmosi
Sorridere alla pioggia mentre bagna e cade
morire in un tuo bacio senza respirare
e perdermi come una goccia
in mezzo alle tue braccia
in mezzo al mare
guardare le paure
bruciare dentro il sole
e sentire che con te
Sono libera
libera
come una nuvola nel vento
che si dondola
unica, unica
come la luce della luna quando illumina
trovar la pace solamente in un tuo abbraccio
E non accorgersi di come corre il tempo
sentirsi come un fiore
incapace di appassire
solo se mi guardi tu
e guardare le paure
bruciare dentro il sole
sentire che con te
Sono libera
libera
come una nuvola nel vento
che si dondola
unica, unica
come la luce della luna quando illumina
E se dicessi
un'altra volta che vuoi rimanere
ripetilo per tutto
il tempo che rimane
Sono libera
libera
come una nuvola nel vento
che si dondola
unica, unica
come la luce della luna quando illumina
unica, unica
come la luce della luna quando illumina.
Nina Zilli, Sola
di N. Zilli
E gli altri ballano
mi piace farmi male
e ricordare la felicità cos’è
sola
anche prima di dormire
lo vedi fuori piove
e non, non migliora neanche quando ci sei tu
Non cerco di più
è meglio se tu
ora poi
capirai che non ci sei stato mai
io vorrei dare a te
quello spazio che ti serve ma non c’è
in questo blues
questo è il mio blues
Sola
e gli altri ballano,
è così che andrà a finire
succede solo a quelli come me
Non cerco di più
è meglio se tu
ora vai, capirai
che non ci sei stato mai
io vorrei dare a te
quello spazio che ti serve ma non c’è
in questo blues
questo è il mio blues
E non importa se
morirò di solitudine
Ora vai, capirai
che non ci sei stato mai
io vorrei dare a te
quello spazio che ti serve ma non c’è
mi odierai, piangerò,
da stasera resterò
sola, uh uh
sola
in questo blues.
Nesli, Buona fortuna amore
di Nesli - O. Grillo
Buona fortuna amore
nel viaggio che farai
buona fortuna amore
ovunque tu sarai
nei posti più lontani
che non hai visto mai
perché non c'è domani
se non come vorrai
Dammi tutto adesso
tutto quello che hai
dammi l'odore addosso
se no mi perderai
della tua pelle in fiamme
dammi l'amore in faccia
e i morsi sulla carne
la vita che si slaccia
e si slaccia
Ti hanno insegnato i tuoi
che il mondo è in una mano
le righe sulla pelle
da dove proveniamo
e se lassù un angolo di cielo
ci appartiene
vale la pena in questo posto seminare il bene
e come viene
buona fortuna vita
buona fortuna amore
e niente più dolore, ore, ore
Dammi tutto adesso
tutto quello che hai
dammi l'odore addosso
se no mi perderai
della tua pelle in fiamme
dammi l'amore in faccia
e i morsi sulla carne
la vita che si slaccia
e si slaccia
Basta, dai
non ce lo lascio il cuore un'altra volta
ancora buona fortuna
amore
E ti sei chiesta mai
tutto finisce ora
è già finito tutto
ma ricomincia ancora
e ancora
Buona fortuna amore
nel viaggio che farai
buona fortuna amore
ovunque tu sarai
Dammi tutto adesso
tutto quello che hai
dammi l'odore addosso
se no mi perderai
della tua pelle in fiamme
dammi l'amore in faccia
e i morsi sulla carne
la vita che si slaccia
e si slaccia.


Utente
7 agosto, 2013

non mi sembrano brutti quelli di chiara e di lorenzo
non mi piacciono moreno, annalisa e dear jack
"e non sentire bisogno più di niente" comunque è troppo identico a "e non sento più niente" di sento solo il presente. ok che la penna è sempre kekko, non riesce proprio a cambiarsi un pochetto

Utente
7 agosto, 2013

Concordo con @matti , una canzone non si può giudicare così, per gradi.
Volendo solo badare alla qualità della scrittura, l'unico testo di livello medio-alto è quello del duo Di Michele-Coruzzi.
Annalisa, Dear Jack e Moreno i peggiori.
Ma non è che quelli di Fragola o della Galiazzo siano molto meglio, eh.


Utente
7 agosto, 2013

non avevo letto gli ultimi testi
mi sembrano buoni anche quelli di di michele e corruzzi e irene grandi. pure quello di nesli potrebbe funzionare bene conoscendo il suo stile
ovviamente concordo che bisogna sentire musica e tutto... intanto dico così dopo una lettura veloce, non sono stato ad analizzare verso per verso come a volte faccio con le canzoni che preferisco


Banned
7 agosto, 2013

Commento ai testi (alcuni):
Annalisa - Mi piace da matti il
Non fermare quel tuo modo
di riempire le parole
Di colori e suoni in grado di cambiare
Il mondo che non ero in grado di vedere
sembra si rivolga al mio modo di scrivere
Il problema è che il resto è davvero lo stampino di Kekko, la solita cosa, semplicissima con le immagini naturali tipiche sue, i baci e tutto il resto. Molto molto molto semplice, molto gigione per la presa sul pubblico generale , ma secondo me meno per il pubblico sanremese. Insomma dai, nessuno può dire questo sia un grande testo, anzi.
Chiara - se qualcuno osa dire che questo testo è originale, lo azzanno. Però mi piace il "finale straordinario". Spero spacchi il finale con delle belle note alte.
Dear Jack - Ma cos'è? Non capisco, è un esercizio del primo anno di songwriting? Il peggiore nettamente.
Lorenzo Fragola - Banalissimo. Convincente invece il "Ti dirò, siamo uguali come vedi
perché senza piedistalli, non riusciamo a stare in piedi". Me lo immagino già sfondare ogni tipo di record su twitter, e con le frasi-immagini sensibbbbili su Facebook di bimbominkia dolciosissime.
Moreno - se quel Nakamura/armatura è una citazione della prima stagione di Heroes, allora è il testo del decennio, non c'è scampo. In caso contrario, è una ca**ata paurosa.
Bianca Atzei - Splendida Stupida di Micaela versione 1.3b, ma a proposito, dove è sparita Micaela? Penso sia più interessante lei di questa Atzei qui, nonostante non sappia nemmeno che faccia abbia!
Malika Ayane - La noia di questa donna.
Nina Zilli - Testo ricalcato dal "Manuale del Blues per professionisti".
Irene Grandi - Semplice, boh..però carino, ma ho come l'impressione che non vada a parare da nessuna parte, anche a livello musicale.

Banned

Utente
7 agosto, 2013

matti ha detto
Io da un testo senza musica proprio non riesco a giudicare, infatti li leggo sempre dopo il primo ascolto.
Concordo.
Non è un caso che i peggiori pianti quando ascolto una canzone son dovuti principalmente a causa della musica.


Utente
7 agosto, 2013

sabrina85 ha detto
matti ha detto
Io da un testo senza musica proprio non riesco a giudicare, infatti li leggo sempre dopo il primo ascolto.Concordo.
Non è un caso che i peggiori pianti quando ascolto una canzone son dovuti principalmente a causa della musica.
E aggiungo che, da carampana dei DJ, non posso più entrare in questo topic
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