Utente
24 febbraio, 2015
Sanremo 2016: quanto ci costa?
Il costo della 66sima edizione del Festival di Sanremo si aggira intorno ai 16 milioni di euro, 2 in meno rispetto al 2014, addirittura 4 rispetto al 2013. Una cifra che molti considerano spropositata e che invece, guardando le edizioni precedenti, risulta essere alquanto contenuta. Nel dettaglio, l’importo dovrebbe essere così ripartito: 8 milioni di euro per la rete, 5 milioni per la convenzione con il Comune di Sanremo, 3 per la produzione televisiva e i costi industriali.
Tra le voci di spesa figurano anche i cachet di conduttori e superospiti. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa il compenso di Carlo Conti dovrebbe essere salito dai 500mila euro del 2015 a 550mila del 2016. Anche in questo caso si risparmia, considerati i 600mila euro intascati da Fabio Fazio nel 2014 (700mila nel 2013), gli 800mila guadagnati da Gianni Morandi nel 2012 e soprattutto il milione di euro di Paolo Bonolis nel 2010.
La cifra stanziata per i tre co-conduttori ammonta complessivamente a 100.000 euro di cui, 15mila per Madalina Ghenea, mentre i restanti 85mila saranno suddivisi tra Gabriel Garko e Virginia Raffaele.
Passando al capitolo superospiti, i cui 10-15 minuti sul palco dell’Ariston solitamente costano più di un attico con vista Colosseo, quest’anno Elton John e Nicole Kidman si sono accontentati di 300.000 euro, ciascuno ovviamente. Ancora una volta si tratta di importi ridotti rispetto alle edizioni passate, considerando i cachet doppi (600mila euro) di personaggi come Mike Tyson o Hugh Grant. L’esibizione del 9 febbraio di Laura Pausini è stata pagata 250mila euro, mentre i Pooh, Renato Zero ed Eros Ramazzotti dovrebbero intascare poco meno.
Sanremo 2016: quanto ci guadagnano?
Negli ultimi due anni la RAI sembra aver finalmente compreso il significato del termine ricavi, che alcuni economisti senza arte né cuore tendono ad associare inspiegabilmente alla parola costi all’interno dei bilanci aziendali. Sono state necessarie circa 60 edizioni di Festival, ma il messaggio sembra essere arrivato a Viale Mazzini. Il merito potrebbe essere anche della Corte dei Conti che spulciando i conti della kermesse tra il 2010 e il 2012, notò una voragine di circa 20 milioni di euro causata da tre edizioni con perdite da guinness: nel 2010 il saldo negativo fu di 7,8 milioni di euro, nel 2011 di 7,5 milioni, nel 2012 “solo” di 4,8.
I vertici della RAI hanno compreso il messaggio e dopo anni e anni l’edizione 2015 è riuscita miracolosamente a chiudersi in attivo di circa 6 milioni di euro. Quest’anno tra pubblicità, biglietti e sponsorizzazioni, la tv di Stato prevede di portare a casa circa 22 milioni di euro, bissando i ricavi dell’anno precedente, di cui 5 milioni derivanti dalla pubblicità e 1 dalle entrate commerciali.
Scendendo nel dettaglio, la quasi totalità degli utili arriva da pubblicità e sponsor, dai quali la RAI incasserebbe circa 21 milioni di euro. 800mila euro complessivi arriveranno dalla vendita dei biglietti (i cui prezzi oscillano dai 100 euro del ticket singolo per la galleria ai 1.290 dell’abbonamento per tutte e cinque le serate in platea). Infine 200 mila euro verranno incassati dalle varie sponsorizzazioni, tra cui spicca quella della Regione Liguria.
Admin
7 agosto, 2013
Narciso98 ha detto
Alex87 ha detto
Non CI costa nulla visto che è interamente ripagato dalla pubblicità. Neanche un euro del canone paga Sanremo da anni. E il bilancio è in positivo. Correggo pertanto il titolo.Si lo so, io ho solo ripreso il titolo dei giornali
aggiungi la fonte please
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