Bravo Kris! 

Grazie Fob per la fiducia e Foski e Mone per i riscontri 

Faccio il mio appello cominciando col fare l'in bocca al lupo agli ottimi Abiura ed Alabama  (questo è il ballottaggio delle tre A ) . 

Inizio dall'ultimo concerto. A detta di tutti questo era il concerto più difficile, per le richieste e perché aveva in palio l'accesso diretto alla finale. Anche se per alcuni almeno una delle mie scelto può non aver convinto, sono quello che si è avvicinato di più all'obiettivo e che ha sfiorato la finale per un voto. Non è stato facile per nessuno scegliere vista la difficoltà, però credo di aver fatto un buon lavoro e di averlo fatto con la zavorra dell'incertezza di un ballottaggio tostissimo contro Plasma, che mi ha portato a sapere che avrei effettivamente giocato un paio d'ore prima della scelta. Non per questo mi sono arreso, anzi, ho cercato di tirar fuori le scelte migliori possibili e l'essere arrivato a mezzo passo dalla finale ne è la dimostrazione. 

Parto da quest'ultimo concerto e con i Purple Disco Machine, che sono stati una scelta quasi immediata. Tenendo conto delle richieste, senza ombra di dubbio questa si prestava ad essere una delle canzoni di riferimento dell'anno 2021. Era ballabile, originale, ma non troppo didascalicamente da discoteca (il report chiedeva un leggero discostamento). In più si intitola anche Fireworks e mi sembrava perfettamente in linea con la serata e con il post-mezzanotte, poiché plausibilmente sarebbe stata performata con i fuochi d'artificio a vista. Didascalico sì, ma efficace pure. Efficace come la scelta di un nome famoso e di una canzone nota. Il concerto è destinato ai ragazzi 18-30 e richiedeva brani ed esibizioni cool. Mi stavo perdendo in un mare di nomi che non conoscevo e mi sono chiesto se effettivamente in un concerto di Capodanno i ragazzi di quella fascia d'età si sarebbero mossi per qualcosa di meno conosciuto. Il concerto di Capodanno mi sembra una di quelle occasioni in cui leggendo i volantini scegli di partecipare a qualcosa che ti attira, che conosci, che è già bello e impacchettato. Per quanto i pezzi che non conosci lì per lì ti possano piacere, una delle hit del 2021 fa sempre la sua differenza. 

E stessa cosa vale per Madame e Gaia. Un po' c'è stata la nota polemica dei nomi conosciuti, gigioni, facili... ma è un concerto di Capodanno, uno di quelli eventi che riempiono le piazze. Mi sono detto che i ragazzi non cercano le cose alternative o ricercate, ma sono ben disposti a muoversi per gli artisti che conoscono bene e che ascoltano quotidianamente. In prossimità dei concerti di Capodanno la domanda che ci si pone sempre è "Chi c'è quest'anno?". Sono giovani, vogliono qualcosa di cool, ma non per questo il qualcosa di cool debba essere un nome ricercato, inaspettato, sorprendente ... anzi! La ricercatezza è già assicurata dal genere protagonista del concerto, appositamente studiato per loro, che non sono i soliti Capodanni di musica leggera o di vecchie glorie che cercano di raccattare presenze. Quando mi si parla di "artisti e genere al passo con i tempi" ho subito pensato "Chi è adesso più al passo con i tempi di Madame?"... in più accompagnata da Gaia. All'inizio, spulciando le playlist dei generi indicati, mi sono trovato davanti ad uno stuolo di gente mai sentita e plausibilmente neanche tanto bazzicata dal target. Obiettivamente avrebbero avuto meno richiamo e meno attinenza verso il target rispetto a qualcosa di molto conosciuto (il che non vuol dire che io mi sia mosso nella mia comfort zone, anche perché tra l'altro non lo è affatto). Sfido qualunque pubblico tra i 15-30 a non essere colpito e attirato da almeno una delle due. Sono entrambe artiste urban seguite dai giovani e costituiscono una combo perfetta anche per rivolgersi a due fette del target diverse. Per quanto riguarda la coreografia, poi, io credo che possa essere benissimo performata da una crew... certo ... non dalle crew che ballano lo stile delle altre canzoni della Lineup, ma esistono infiniti stili di danza ballabili dalle crew, anche se il ritmo è semplice e ripetitivo. Io qui immaginavo un particolarissimo charleston-hip hop, con dei momenti un po' più slow o robotici, che avrebbero anche creato effetti visivamente belli. Ancora, il testo della canzone che, oltre a richiamare la luna nella notte di capodanno, ha questo coinvolgente "vieni a fare un giro quaggiù", come a dire, dove c'è la festa, dove si vede la luna. Io ci ho visto un pubblico molto coinvolto, da due artiste che ama e che bene o male sono al momento emblematiche dello stile, una performance di danza che poteva tranquillamente essere molto interessante, e una canzone, di nuovo. molto nota e di richiamo. Tengo inoltre a far notare che nella prima parte del concerto, la canzone di Madame e Gaia è l'unica indicata come del 2021. Il concerto di Capodanno accoglie l'anno nuovo celebrando in qualche modo quello vecchio, per cui io ho ritenuto fondamentale che le canzoni fossero canzoni relativa al 2021 e a nessun altro anno (cantare in questo contesto una canzone di un altro anno per me sarebbe stato un errore, poiché parliamo di artisti del momento e al passo con i tempi, quindi quanto meno devono presentarsi con qualcosa più attuale possibile). Era una sfida nella sfida, molto difficile poiché ci basiamo su appena quattro mesi, però ho portato comunque sul palco qualcosa di molto valido che avrebbe fatto un'ottima figura e avrebbe portato un ottimo risultato alla DOT. 

Per quanto riguarda i concerti precedenti, io credo di essermi speso veramente al massimo. A volte ho ottenuto dei risultati molto soddisfacenti, come la nomina di impiegato del mese, o come la vittoria di gruppo, altre volte sono andato in bottom, uscendone comunque con la fiducia dei giudici, che mi sento di non aver tradito dal momento che nemmeno un'ora fa si parlava di spedirmi in finale. In linea di massima, vero che ho avuto un percorso più altalenante di alti, ma credo anche fermamente di aver raccolto molto meno di quello a cui potevo tranquillamente ambire. Quando ho raccolto poco o ho rischiato di essere licenziato ho sempre sempre sempre argomentato le mie scelte con grande lucidità e portando motivazioni valide sul perché fossero in tema con quanto richiesto. Credo di aver fatto scelte eterogenee, consapevoli, non necessariamente affini a quello che mi piace ascoltare, ma finendo comunque per amarle in nome della loro giustezza nei confronti del concerto. 

Mi sono speso così tanto e così appassionatamente perché ritengo questo gioco bellissimo e perché sogno di poter lavorare al concerto finale già dalla scorsa edizione. Se non ci tenessi così tanto non sarei qui per la seconda volta. Sono ripartito dal primo concerto, passettino dopo passettino, tentando nuovamente una scalata difficilissima, con concorrenti agguerriti e sul pezzo. Consapevole di poter essere eliminato anche con molti concerti di anticipo rispetto alla prima partecipazione, mi sono comunque messo in gioco credendoci ed impegnandomi. Per me era ed è molto importante ed è valsa la pena ricominciare da capo e provarci, e stavolta sono arrivato a fare tutti i concerti. Se l'ho fatto è perché ci credo e lo voglio veramente. Questo vuol dire anche che sono ufficialmente l'impiegato che ha lavorato al maggior numero di concerti per la DOT. Anche solo per anzianità, anche solo come premio pre-pensionamento, arrivare a giocarmi questa finale, arrivare a costruire la mia lineup con un report che segue le mie regole, sarebbe veramente bellissimo!