Buongiorno a tutti pubblico ed ex tributi, eccoci qui con il resoconto finale! Scusate ma mi devo sempre far notare per essere il solito ritardatario.

Tante cose sono state già dette nei giorni precedenti quindi scusate se sarò ripetitivo ma è giusto ordinare quello che è stato fatto dall’inizio. Inoltre, non riesco a ricordare tutto nei minimi dettagli, quindi sono pronto a rispondere a tutte le vostre domande in caso.

Inizio col dire che io e Iry ci conosciamo da ben prima di Museo, My Favorite Singer e The Lineup, avevamo cercato di essere alleati anche a Battle Royal e da lì non ci siamo più mollati. Scherzo se dico che ho fatto da talent scout xD ma un po’ è stato così perché sono state tante le volte in cui la contattavo per invogliarla ad iscriversi a giochi e contest, in lei vedevo del potenziale e ci tenevo che entrasse a pieno nel mondo di Rh. Tutto questo per dire che sapevamo di giocare insieme agli HG ancora prima di iscriverci.

Immediatamente dopo il via al gioco, Pesca ha avuto l’idea di creare una chat, chiamata “Floppiamo insieme” con me, Targaryen e Mrnace. Poi io ho proposto di fare entrare anche Iry, che conoscevo già, e Alessandrino. Molti ex tributi ci odieranno per questo fatto ma l’idea era semplicemente quella di giocare uniti e di arrivare fino alla fine.

Dalla chat generale vedevo un utente che mi ispirava per il modo di scrivere e per la sua ironia nell’affrontare qualsiasi argomento, era Wasabi. Così, anche se sono timidissimo, ho preso coraggio e l’ho contattato. Abbiamo iniziato a parlare molto e a conoscerci, ma già al primo round sentivo che poteva rischiare la nomination perché era attivo sia in chat che in topic e quindi era visto sin da subito come un concorrente forte, così ho cercato di fare il possibile per non mandarcelo proponendo alla Cupola di nominare tutti insieme un tributo che al momento mi sembrava poco presente nelle dinamiche, ovvero Capo Horn. L’indecisione di alcuni era sul suo nome o quello di Indovino, che era entrato in ritardo ma era riuscito comunque ad integrarsi bene.
Prima missione compiuta! È così che anche Wasabi era entrato a far parte della famigerata Cupola, anche se sempre da esterno, infatti non è mai stato nella nostra chat.

Già dal secondo round tra diari e pubblico qualcuno aveva già intuito che ci fosse un gruppone ben formato, i nomi che uscivano erano sempre gli stessi, Alabama, Iry e Alessandrino. L’idea era quella di mescolare le carte e far sorgere dubbi, così per la seconda nomination ho scelto di sacrificarmi e andare contro un nome ormai scontato, quello di Igor. Tra lui e Wasabi non scorreva buon sangue e, inoltre, ammetto che volevo testare la sua fiducia che stava nascendo col passare dei giorni. Anche qui missione compiuta!

Nel frattempo, Pesca instaura un rapporto con Terry e Mrnace con Dalaivenom. Grazie a ciò riuscivamo a scoprire alcune delle nomination degli altri tributi e quando dovevamo accordarci su che nome fare era tutto abbastanza semplice. Proprio da Pesca veniamo a conoscenza che Robyfederer non è ben voluta da Terry e che l’avrebbe nominata assieme ad altri. Anche qui alcuni volevano nominare Indovino, ma sarebbe stato un po’ inutile perché era visto come un vero battitore libero e poi grazie al contatto che aveva con Wasabi (qui non ricordo con esattezza se un rapporto era già nato oppure no, so che potrei sbagliarmi) potevamo scoprire alcuni suoi movimenti e giostrarceli a nostro piacimento. Ecco che ci buttiamo su un nome facile, Melrose.
La persona più forte vista al di fuori della Cupola era sicuramente Klyo, forte nelle prove, astuta e ben voluta dal pubblico e si pensava avesse formato un suo gruppo di alleanze. Andava fatta fuori a tutti i costi.

In ogni prova l’obiettivo primario era quello di far vincere un componente della Cupola e in questo siamo stati molto fortunati. Nella resistenza il tributo più pericoloso, ad esempio, era Blinded, abituata a lavorare di notte e quindi a stare sveglia anche in orari improponibili, infatti se l’era giocata benissimo, perdendo per un problema di connessione e non per stanchezza. La prima volta che sono diventato stratega e lei è andata in nomination, infatti, avevo pochi dubbi se eliminarla o meno, perché aveva dimostrato una sua forza nelle prove ed era una delle apprezzate dal pubblico votante. Inoltre, nei giorni precedenti avevo contattato Dalai per approfondire la conoscenza e in quel momento stavo instaurando un rapporto, quindi salvare lui sicuramente avrebbe voluto non ritrovarmelo contro in round futuri. Sottolineo che con lui raramente parlavo di gioco, era più lui che voleva sapere cose, che voleva tirarmi fuori le varie strategie della Cupola di cui, ormai era palese, facessi parte. Ma ho resistito, non ho ma rivelato nulla e, allo stesso tempo, non l’ho voluto usare per votare o non votare qualcuno, principalmente perché durante il gioco non ho mai amato scrivere ad un tributo solo per mettermi d’accordo o per avere degli inciuci di nascosto. L’unica piccola strategia avuta con lui, appunto, è stata quella di portarmelo avanti e di tenermelo buono perché sapevo che non mi avrebbe nominato o, in caso di una sua vittoria in una prova, eliminato.

Nel round vinto da Targaryen ero nuovamente tra i meno votati del pubblico e avevo il brutto di compito di fare la nomination palese. Anche qui, non potevo nominare Dalai, sarei sembrato incoerente visto che l’avevo salvato nel round precedente, e banale. Dovevo smuovere un po’ le acque e farmi notare facendo un nome che nessuno si aspettava. Così ho scelto Alessandrino, che fino ad allora era sempre stato associato a me e Iry.

Ecco che vinco per la seconda volta e ho il duro compito di eliminare uno tra due tributi che stimavo. Con Indovino avevo iniziato a conversare da poco ma in lui vedevo un ottimo giocatore meritevole di continuare, dall’altra però c’era il mio amico Targaryen, che tra l’altro si era sacrificato perché sicuro che io lo avrei salvato. Non nego che mi stuzzicava l’idea di fare una scelta shock e poco scontata, ma i sentimenti hanno prevalso e sapete tutti cosa ho deciso. Ma ho cercato anche di ragionare con la testa e tra i due Indovino risultava sicuramente più pericoloso, perché per pubblico ed ex tributi sarebbe stato un ottimo vincitore in caso di finale, perché visto da sempre come battitore libero del gioco e l’unico che potesse realmente andare contro la Cupola cattiva. Personalmente avrei preferito trovarmi davanti altri nomi in quella nomination, come un Alessandrino, un bravissimo ragazzo con cui però avevo legato meno che con altri, o Pesca, che vedevo come l’anello debole del gruppo. Ma è andata così!

Direi che ho concluso. Sicuramente avrò scordato per strada qualcosa ma tanto ci saranno le vostre domande a chiarire tutti i dubbi, spero.
Ho preferito elencare solo i round in cui sento che ho dato maggiormente qualcosa, anziché elencarne uno ad uno. La mia forza, più che attuare strategie inimmaginabili, credo sia stata quella di creare uno stretto legame con alcuni dei tributi, tra cui i due finalisti, Wasabi e Iry, due persone splendide a cui più tardi dedicherò qualche riga.