Waves of Music ha detto
@Fob92 Ma davvero non ti fa accapponare un po' la pelle il testo di 7 miliardi? Cioè, ho provato davvero disagio a sentire quel testo. Tremendo, non so che altro dire. Vergognoso forse? La base boh, uguale e cacofonica per 3 minuti.

Cosa non ho capito?  

Allora, aiuto, partiamo dal presupposto che 7 miliardi è nata un po' per caso. Se ricordo bene quello che mi ha raccontato un mio amico, una sera era a casa dei Crookers e l'ha registrata facendo clippare il microfono. Poi hanno provato a registrarla meglio ma perdeva la sua rabbia, il suo disagio, e allora hanno sporcato la base. Base firmata appunto da Crookers e Nic Sarno quindi comunque due bei nomi che, possono piacere o no ma, in questa scena, sono il non plus ultra. Per questo è molto diversa dalle tracce che vengono dopo. Poi è stato proprio il video di quel brano a farlo salire alla ribalta quindi ha anche un valore simbolico: è il suo punto di partenza.

Detto questo, io la trovo geniale. È squallida? Sì. Può darsi. Ma la trovo di un nichilismo drammatico capace di tornare indietro e diventare un manifesto. Il manifesto di una generazione. Prendi la frase "ma voi di che cazzo vi fate per mandarmi in galera d'estate". Per me è una frase di una verità dirompente. Drammatica ma sincerissima. Lui in carcere c'è stato davvero e per un bel po' ma è pur sempre un ragazzo e le sue priorità non sono diverse da quelle di tutti gli altri ragazzi della sua età. Chi vorrebbe rinunciare all'estate? E io ogni volta che la ascolto, lo vedo proprio, in una cella, mentre fuori ci sono 45 gradi e tutti vanno in piscina. E chissene del perché è lì: la società non conta più niente, cosa vuoi che sia una condanna. Il problema è giocarsi l'estate. Andare in carcere non è poi così diverso da essere messi in punizione dai genitori o avere un debito da saldare a settembre.

Quindi ti capisco se hai provato disagio ma ribadisco: per me è arte. L'unica frase che può sembrare un po' un cliché è "fanculo la scuola, mi fumo la droga". Per il resto, ti inviterei a rileggere anche solo il testo. C'è dentro tutta la rabbia di una generazione senza futuro, di chi tutti quelli che hanno capito che partire dal basso per arrivare in alto è solo una bella favoletta che non trova più fondamenta, perché se sei feccia, feccia ci rimani. E allora che questa società ci lasci almeno le piccole cose. L'estate, la musica, una ragazza.