Bones: con tutto che voglio molto bene agli Imagine Dragons (e che, quando ci sono stati, hanno fatto la loro figura al SSC) questa non è la loro canzone che mi ha colpito di più e mi risulterebbe difficile trovarle un posto in finale, anche se magari potrebbero strappare il round di ripescaggio.

Anarchici: indie pop interessante e originale a livello di costruzione, bella voce ma pezzo un po' poco memorabile e più ficcante al primissimo ascolto di quello che in realtà l'ho trovato dopo averlo "digerito".

Baby Goddamn: tolto il fatto che è un pezzo di marzo 2021, e se pure è in classifica adesso non posso sostenerlo per lo stesso discorso che avevamo fatto con La coda del diavolo, resto dell'opinione che Tananai sia più interessante come personaggio TV che come cantante (e che, come Pasta, questo pezzo sia vuoto pneumatico in forma "cool" e fatta su misura per TikTok e i trend del momento)

Tropicana: la parte dei Boomdabash mi ha dato flashback di Karaoke, una delle canzoni estive che ho meno sopportato negli ultimi anni. Vero è che Annalisa salva un po' il tutto e che il ritornello è una bop discreta, però il featuring a mio avviso non è stato così azzeccato come è stato fatto passare e il fatto che stia andando così bene (anche in confronto a tanti dei pezzi estivi dimenticati di Nali) mi lascia un po' l'amaro in bocca

Disco (I love it): come già detto nelle altre semi ho deciso che la mia crociata di quest'anno è contro i brani ispirati alla disco retrò dello scorso millennio, e questo IMHO segue talmente tanto quel cliché che neanche a scriverlo apposta come parodia ne veniva fuori uno più scontato e da fiera del luogo comune. Seriamente, capita di trovare pezzi come questi nelle selezioni Eurovision di tutto l'est Europa e non capisco perché in questi contesti basta metterci l'interprete "giusto" e "trendy" per fare urlare tanti al capolavoro

Onde: io non sono fan di Margherita e trovo che stia facendo un po' il percorso di Federica Abbate, però il ritornello di questo brano è effettivamente azzeccato e rimane in testa. Non so se basta per passare al prossimo turno ma lei ha un bel seguito su RH e magari nei 9 entra pure

Fortuna: pezzo interessante di Ghali, scritto da Petrella e prodotto da Merk & Kremont, che sta raccogliendo meno di quanto mi sarei aspettato. Ghali è un cantante che ha un andamento molto strano a livello di successi e flop però apprezzo tantissimo che abbia saputo sperimentare (anche in questo brano) e rimanere fedele alla sua natura. Per me promossa.

Una cosa sola: un po' la Luna piena del 2022, in fin dei conti 2/3 degli interpreti e quasi tutti gli autori sono gli stessi. Preferisco la parte di Irama a quella di Rkomi ed avrei evitato le sonorità finto-esotiche, però tutto sommato ci sta

Ubriaco di te: so che è tardi per fare propaganda ma spero davvero che riesca a qualificarsi almeno al round di ripescaggio l'ho amata dal primo ascolto e trovo che sia un esempio ottimo di come si possa fare un pezzo estivo leggero con un testo furbo, non banale e (quasi) privo di stereotipi. Anche questa colpevolmente sottovalutata ma sarà nei miei pezzi italiani preferiti di tutto il 2022

Amnésie: bellissima scoperta, gran bel ritorno di Nika Paris (che avevo amato e supportato durante XF2021) e molto intelligente e "diverso" il featuring italo-francese con Vegas Jones. Di diritto nei miei ascolti di questa estate, quindi promossa

PARTENOPE: io fan di LIBERATO dai tempi di Nove maggio, trovo tutto l'album una vera e propria bomba atomica e questa (assieme a NUNNEOVER) la canzone più forte del progetto. So che non è un genere che piace a tutti ma spero che gli si riesca a dare una possibilità di giocarsela

Potion: in ogni semifinale abbiamo promosso un brano straniero (Bam Bam, Break My Love, As It Was) e credo che in questa potrebbe essere la volta di Potion. Anche qui non il miglior pezzo di Dua, ma lei è un po' sinonimo di SSC (6 finali su 7 partecipazioni, record di qualificazioni per un artista straniera) quindi credo che un posto glielo si troverà

Sti follower: ho dovuto un po' informarmi sul fenomeno-Rita De Crescenzo e faccio ammenda preventiva perché non è il mio genere e non mi interessa come proposta, però faccio davvero fatica a capire cosa ci si dovrebbe trovare e perché ne stiamo parlando (e vedo che ne ha pure fatte altre, e quasi tutte pressoché uguali a questa)

Meta tis dodeka: tourbillon di tradizione greca che almeno a mio avviso promette più di quanto effettivamente dia. Caruccia e buona per il discorso della varietà ma tant'è

Cuore: completa un po' il terzetto "Napule è 'nu piezz' 'e core" con PARTENOPE e Sti follower, ma arriva inaspettato e a tradimento il featuring di Coez che ammetto non mi convinca al 100% su questo tipo di strumentale. Paradossalmente trovo la parte più debole quella di Geolier, per l'autotune fastidioso più che per il napoletano.

Mezzanotte: adesso mi cospargo il capo di cenere e dico che quando è uscita mi ero assolutamente autoconvinto che sarebbe stata non solo uno dei tormentoni dell'anno, ma anche una delle candidate alla vittoria finale. Trovo sia un pezzo centratissimo e concepito benissimo nel suo essere tamarro ma anche martellante nel modo giusto, con un ritornello e un drop sì ispirato all'onnipresente Pepas ma perfetto per la vocalità di Ana Mena. Mi pare allucinante che stia facendo meglio in Spagna che da noi - per me, onestamente, è un mezzo furto se non entra in questa finale e non le si riesce a restituire almeno qua un centesimo di ciò che merita

Cartagine: Aloia l'avevo già portato nel 2020 e credo che Il bacio di Klimt effettivamente meritasse in quel momento storico, però penso che lui abbia un po' esaurito questo filone dei tributi alle opere d'arte e alla storia antica. La canzone in sè ci sta ma mi sembra davvero molto safe e analoga alle precedenti, vorrei vederlo cimentarsi in qualcosa di diverso (specie se davvero intende provare Sanremo)

Late Night Talking: tutto sommato potabile ma l'altra di Harry era più forte

You're Free: classica canzone delle Icona Pop, uptempo perfetta per la disco estiva ma un po' datata e già sentita (a partire dal drop unz-unz con cassa a martello)

Tienimi stanotte: winner single amiciano davvero un po' troppo anonimo e basic, che occhieggia ad altre situazioni già viste e sentite e che in ogni caso direi che Luigi non si può ancora permettere. C'è di peggio in giro, ma boh

La dolce vita: ammetto che mi è salita con un po' di ascolti e l'inevitabile pompaggio mediatico, pur rimanendo in essere le mie perplessità su questa copia carbone di Mille (anche qua, in particolare, per la presenza molesta di Tananai)

Clap Your Hands: tanto avevo trovato fresca Never going home quanto irritante questa (a partire dal coretto stupido dei bambini con un testo imbarazzantissimo da ballo di gruppo che mi ha fatto accapponare la pelle). Diciamo la peggiore di tutta l'annata, con rispetto ovviamente ai Kungs e agli altri otto autori (tra cui c'è pure Ivana Spagna, wtf) e la chiudiamo qui

Vorrei che passassero: #07 Fortuna, #09 Ubriaco di te, #10 Amnésie, #11 PARTENOPE, #16 Mezzanotte.

Credo passeranno: #04 Tropicana, #05 Disco (I Love It), #12 Potion, #16 Mezzanotte, #21 La dolce vita.