[img align=right]http://img35.imageshack.us/img35/3733/thumbfalsecut1265122365.jpg[/img] Peccato, perché sarebbe un bel programma. Dico peccato perché è vero, il passaggio su Sky ha ridato linfa al programma, ha davvero dato dei tocchi di internazionalità al format. Vuoi le luci, vuoi la scenografia, vuoi il nuovo studio, vuoi il montaggio delle prime puntate, vuoi la durata (un po’) più ridotta, vuoi il nuovo conduttore. Eppure quell’insopportabile sensazione di provincialismo, di deriva all’italiana, è sempre costantemente presente. Perché non possiamo avere dei giudizi sintetici, tecnici ma giusti, al termine dell’esibizione, invece di interminabili dibattiti sul nulla alla "Garrison-Celentano"? Perché tutto deve ridursi ad una messa in mostra dello smisurato ego dei giudici? Forse anche perché per 4 edizioni su 5, in giuria c’è Marco Castoldi, in arte [b]Morgan[/b]. Il vincitore di tre edizioni su tre, l’ingiustamente epurato dalla Rai per quelle dichiarazioni da nulla sulla droga, l’artista maledetto che nessuno ha capito, quel genio incompreso che regala perle a noi poveri porci all’ascolto, ieri ha colpito ancora. Siamo al ballottaggio, questa volta il pubblico sovrano ha deciso di non apprezzare due dei suoi tre cantanti, costringendoli a uno scontro intra-categoria. O meglio, ci hanno detto che è stato il pubblico a votare, ma c’è sicuramente qualcosa sotto, meglio vedere la busta, meglio tirare in ballo l’effettiva presenza di un notaio, perché c’è qualcosa che non va. D’altronde si sa, il pubblico è sovrano solo quando fa vincere cantanti di Morgan, altrimenti c’è un trucco, un magheggio per metterlo in difficoltà. È un complotto, è tutto scritto da Peppi Nocera (autore storico di Simona Ventura, ndr), anzi, dai Simona, leggi la tua battuta. Morgan ama la verità, non ci sta a questa tv finta, lui ci racconta le cose come stanno, lui è fuori dagli schemi. Morgan è così vero ed autentico che può illuminarci sul fatto che "in Rai era tutto finto". La stessa Rai in cui lui è nato (visto che prima di X Factor era noto ai più solo per essere l’ex compagno di Asia Argento), in cui ha partecipato a tre edizioni in tre anni del talent show, in cui ha cercato più volte (non ultima quest’anno) di partecipare a Sanremo. Gli X Factor Rai, quindi, erano tutti finti. Ma quello Morgan non ce l’ha mai detto, ogni settimana era seduto alla sua scrivania di giudice, faceva i suoi show e, non senza difficoltà, portava un artista alla vittoria. E senza parlare di trucchi e magheggi, anzi.

Il nostro Faro della Verità si presta così a mettere la faccia in un programma di punta di un’azienda in cui "è tutto finto", facendo domanda e venendo accettato per Sanremo prima del "fattaccio della droga" che lo esclude regalandogli pure pubblicità (a nostro parere negativa, ma c’è chi è riuscito a riconoscergli meriti anche in quest’occasione, saremo troppo bacchettoni noi). Quest’anno è di nuovo in lizza, qualche giorno fa diventa praticamente ufficiale la sua partecipazione a Sanremo 2012. Vien da chiedersi se dopo la sparata di ieri non ci sarà un nuovo passo indietro (forse proprio da parte della Rai?) e, di conseguenza, se il tutto non è pensato proprio per marciarci, su questo avanti e indietro sanremese. In Sky è tutto vero, tornando a ieri sera. Talmente vero che è tutto scritto, che Peppi Nocera scrive ciò che i giudici dovrebbero dire, che Simona Ventura ha di fronte a sé dei fogli scritti proprio dall’autore, perché incapace di partorire pensieri propri come invece fa il nostro Baudelaire dei reality. Così il ballottaggio di due ragazzi che sono lì a impegnarsi tutti i giorni, e non due ore e mezza a settimana, diventa l’occasione per ricamarci sopra uno show di svariati minuti, il solito imbarazzante delirio d’onnipotenza di un narcisista con la sindrome di Peter Pan che non ha ancora capito cosa vorrebbe fare da grande. E che all’alba dei 40 anni ancora vuole giocare a scardinare da dentro gli stessi meccanismi che da anni gli danno la possibilità di comprarsi i beni di (sua) prima necessità. Dall’alto di cosa Morgan può permettersi un trattamento diverso dagli altri giudici? Perché è giusto e sacrosanto sparare su un’Arisa confusa al momento di un’importante scelta tra l’eliminazione e il tilt ed è invece impensabile criticare uno che se ne strafrega della tensione di quelli che dovrebbero essere i "suoi" cantanti e che tergiversa per decine di minuti al momento di decidere della loro sorte? Dall’alto di cosa, tra l’altro, Morgan può criticare le scelte musicali altrui, le esibizioni altrui con la pretenziosità di chi può dare il giudizio finale e definitivo, mentre gli altri hanno giocato a dare le loro soggettive valutazioni? Chi l’ha erto al ruolo di deus ex machina? di giudice capo di X Factor? Chi lo può ancora giustificare quando, visibilmente alterato, manda al diavolo un format rodato da 10 anni e lascia la sua postazione non onorando il suo contratto firmato di suo pugno? Molti, sembra dalla lettura sommaria dei commenti sul web. La stessa Ventura, che da perfetta cerchiobottista difende l’azienda Rai (che non si sa mai…) e riprende Morgan senza effettivamente sottolineare il suo errore. Lo stesso conduttore Cattelan, che, seppur bravo, non ha preso posizione e non ha arginato il fastidioso sfogo dell’ex cantante dei Bluvertigo. E lo stesso pubblico che ride al suo "Berlusconi!" e lo applaude divertito per aver reso, ancora una volta, una farsa ciò che poteva diventare un bel programma.

Reality House non rappresenta una testata e non è affiliato né collegato ai produttori, reti e programmi televisivi che sono oggetto di discussione sulle sue pagine.

Tutti i marchi, loghi e immagini utilizzati su Reality House sono protetti da copyright dei rispettivi proprietari. Se ritieni che un contenuto debba essere rimosso, ti preghiamo di contattarci.

© 2004-2020 Reality House

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account